Sarà l’Ente Parco nazionale della Maiella a occuparsi della cattura dell’animale selvatico, un cane o un lupo che ha aggredito sei persone, cinque delle quali azzannate, dagli inizi di maggio a Vasto.
Lo ha deciso il tavolo tecnico che si è riunito oggi pomeriggio in municipio. La riunione nell’aula consiliare Vennitti è stata presieduta dalla vicesindaca, Licia Fioravante. Per trovare una soluzione al problema si sono confrontati la comandante provinciale dei carabinieri forestali, Tiziana Altea, il direttore dell’Ente Parco, Luciano Di Martino, il responsabile del servizio igiene e prevenzione della Asl, Giuseppe Torzi, Paola Locasciulli, Ettore De Nobili e Mara D’Ottavio del servizio veterinario, Sabatino Belmaggio, responsabile del servizio foreste e parchi della Regione Abruzzo, i comandanti della polizia provinciale, Antonio Miri, dei carabinieri forestali di Vasto, Ivano Pisanò, della polizia locale, Giuseppe Del Moro, il responsabile della protezione civile, Eustachio Frangione, il docente universitario Andrea Mazzatenta e Alessia Felizzi della Cogecstre, la cooperativa che gestisce la Riserva naturale di Punta Aderci.
L’Ente Parco deciderà quali tecniche utilizzare per la cattura.
Si va bene ,ma ci vogliamo dare una mossa?Siamo terrorizzati ora non andiamo al mare in primis per paura e poi per pioggia,ma quando verrà finalmente l’estate?Alle teorie deve ripeto deve seguire l’azione!
Questi inetti aspettano ormai solo che arrivi il morto per poi davvero gridare ” AL LUPO AL LUPO” ! Peccato poi che il risarcimento del danno dovrà essere a carico anche di chi non è un magnifico animalista….