Hanno rubato il portafoglio a una pensionata e poi, con il sio bancomat, hanno iniziato a fare shopping spendendo oltre 1300 euro. È successo a Casalbordino, dove due persone di 62 e 33 anni sono stati identificate dai carabinieri. Nei loro confronti pendono le accuse di furto e indebito utilizzo di mezzi di pagamento.
Ricostruisce i fatti una nota della Compagnia di Ortona: «Nella mattinata di ieri i militari della Stazione carabinieri di Casalbordino, dopo un’attenta e articolata indagine scaturita dalla denuncia-querela da parte di una pensionata del luogo, di 73 anni, che nel mese scorso era stata vittima di furto con destrezza del proprio portafoglio, hanno proceduto all’ordine di esecuzione dei decreti di perquisizione e sequestro emessi dalla Procura di Vasto nei confronti di due soggetti.
L’obiettivo è stato quello di ricercare e rinvenire la “merce” acquistata indebitamente dai due tramite l’utilizzo della carta bancomat intestata alla povera donna. Dalla ricostruzione dei fatti, i militari sono riusciti a ripercorrere a tutta la vicenda e hanno identificato i due autori del furto, un uomo dell’89, già noto alle forze dell’ordine, e una donna del ‘61, entrambi domiciliati nel comune di Casalbordino. Nella medesima giornata, i due, dopo aver rubato il portafoglio alla pensionata, si sono diretti presso il primo sportello bancomat di Vasto disponibile e hanno iniziato a prelevare denaro contante per una somma complessiva di 500 euro, facendo due operazioni distinte. Di seguito, hanno incominciato a fare “shopping”, utilizzando indebitamente la
stessa carta bancomat e hanno acquistato presso un noto negozio del luogo, due telefoni cellulari di marca Samsung, un modello A13 e un modello A14, del valore complessivo di euro 465.
Non contenti, si sono poi diretti ai tabacchini del luogo: nel primo, hanno comperato sigarette per un ammontare di 352 euro, mentre nel secondo, hanno acquistato dei Gratta e vinci per un valore complessivo di 52 euro. In una sola giornata quindi hanno speso ben 1369 euro. Le operazioni di ieri, sono state compiute presso l’abitazione dei soggetti e hanno permesso di rinvenire e sequestrare entrambi i telefoni acquistati con la carta bancomat della signora pensionata. Ora la coppia dovrà rispondere in concorso del reato di furto e indebito utilizzo di mezzi di pagamento».