Sette mesi di panchina possono bastare. Almeno altri due dovranno passarne prima di rivedere le squadre in campo per l’inizio della preparazione estiva ma, Nicola Di Martino è pronto a tornare in pista.
L’estate scorsa, il Casalanguida, dopo la promozione in Prima Categoria aveva scelto di affidarsi all’esperto tecnico vastese ma, il rapporto tra le parti, senza alcuni strascichi, si era interrotto già a fine novembre. Da lì in avanti sulla panchina casalanguidese si sono avvicendati Mucci e Marrocco, con quest’ultimo che ha chiuso la stagione con una salvezza tranquilla strizzando anche un occhio ai playoff.

Campionato 2022/2023 ormai agli archivi, si guarda avanti e anche l’esperto Di Martino non vede l’ora di tornare a respirare l’aria dello spogliatoio e del rettangolo di gioco. «In questi mesi – le parole di Nicola Di Martino – ho visto tante partite e sono pronto a tornare in pista anche se ormai, volendo sorriderci su, potremmo dire che in giro ci sono più allenatori che giocatori. La speranza che arrivi la chiamata di una società seria con obiettivi dichiarati sin dall’inizio dove poter lavorare in piena armonia».
L’ex tecnico di Scerni e Real Casale fa poi a fare la fotografia al calcio dilettantistico: «Ogni stagione sono sempre di più le società che attraversano difficoltà strutturali ed economiche. Credo che la Federazione debba intervenire per aiutare un mondo che, non lo dimentichiamo, ha una valenza sociale importante. Vero, parliamo di calcio dilettantistico ma abbraccia centinaia e centinaia di tesserati, ecco perché è un sistema che andrebbe rivisto riguardo la tutela di società e ragazzi».