Altre due persone assalite da un animale selvatico, un lupo o un cane inselvatichito, a Vasto Marina. L’allarme è scattato in nottata, attorno all’1,15. Lo apprende Chiaro Quotidiano attraverso la testimonianza di una delle vittime, un quindicenne di San Salvo.
Un ragazzo stava trascorrendo il sabato sera in compagnia. Era seduto su una sdraio in spiaggia nella zona del Monumento alla Bagnante. Era insieme al gruppo di amici quando, all’improvviso, si è sentito mordere a una gamba. I presenti sono fuggiti. Lui è riuscito a evitare un secondo morso scaraventando un lettino. Così ha messo in fuga l’animale.
Poi il giovane ha chiamato la madre, che lo ha raggiunto nel giro di pochi minuti. Allertate le forze dell’ordine e il 118. Nel frattempo, il ragazzo è stato soccorso dai presenti: un bagnino che fa parte della sua comitiva di amici gli ha disinfettato la ferita. Arrivati nella struttura ospedaliera di via San Camillo de Lellis, madre e figlio hanno trovato una ragazza molisana di 22 anni che era stata azzannata poco prima.
Le aggressioni sembravano finite. Agli inizi di maggio erano state quattro le persone assalite da canidi a Vasto. Tra le vittime, due bambini erano finiti all’ospedale l’8 maggio. Il papà della bimba aveva raccontato la brutta esperienza vissuta. Il giorno dopo era toccato a una ragazza.
Nei giorni successivi il sindaco di Vasto, Francesco Menna, aveva emanato un’ordinanza per la cattura di cani randagi e istituito una task force coordinata dalla polizia locale e composta anche da polizia provinciale, protezione civile e servizio veterinario della Asl. Posizionate gabbia e fototrappola nella zona nord di Vasto Marina.