Per Francesco Scafetta applausi e riconoscimenti non finiscono mai. Dopo la splendida stagione con la Vibonese e la conquista del “Pallone d’Oro di Serie D” (contest ideato dal portale nazionale Tuttocampo) oggi, sul sintetico “Tomeo” di via Stingi, è stata una mattinata di premiazioni.
Per l’esterno offensivo vastese classe 2002 è arrivato il riconoscimento da parte dell’Istituto Comprensivo 2 “Gianni Rodari” che ha voluto premiarlo all’interno del progetto “Scuola Attiva – Più sport, più scuola” istituito dal ministero dell’Istruzione a braccetto con il Coni.
Tra i tanti bambini piacevole la sorpresa che ha ricevuto il ventunenne vastese visto che alcuni di loro si sono presentati con tanti cuori che uniti l’un l’altro hanno composto il cognome “Scafetta”. Dopo aver ascoltato l’Inno di Mameli si è passati alle premiazioni, tanti i complimenti arrivati dal professor Vincenzo Parente, dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo “Gianni Rodari” a cui hanno fatto seguito anche quelli di Eugenio Spadano.

Il vice sindaco di San Salvo oltre a porlo «come esempio limpido e professionale per i bambini di tutto il nostro comprensorio», lo ha omaggiato con una pergamena, a nome di tutta l’amministrazione: «che questo, caro Francesco, sia solo un punto di partenza per la tua carriera».
Scafetta, accompagnato dalla mamma (la maestra Berardi dell’Istituto “Gianni Rodari”), la nonna e un amico, ha ringraziato tutti i presenti per gli attestati di stima e i tanti voti che lo hanno trascinato verso la conquista del “Pallone d’Oro di Serie D”. La stagione calcistica si è già chiusa, i premi continuano ad arrivare per la gioia di Francesco Scafetta che guarda già al futuro e ritrovare un posto nel calcio professionistico.