C’è da riportare in carreggiata il “fattore casa” ma la Libertas Livorno farà di tutto per riuscirci e continuare a credere nella promozione in A2.
Tra gli amaranto c’è un vastese doc come Antonello Ricci ormai livornese acquisito viste le sue quattro stagioni in Toscana. Un classe 1992 tra i più esperti per la B visti i suoi lunghi 10 anni di militanza consecutiva, entrato nel cuore dei livornesi che ieri sera, in gara 2 dei playoff ha pareggiato i conti contro il Vigevano.
Bravi erano stati i lombardi a portare a casa gara 1 ribaltando il fattore campo ma la Libertas, tornata in un bollente “Pala Macchia” (riaperto dopo le tre giornate di squalifica) si è imposta con un netto 82-70. Tra venerdì 2 giugno e domenica 4 i livornesi dovranno “pizzicare” almeno uno dei due match nella tana del Vigevano per pareggiare i conti, altrimenti in caso di due sconfitte gara 5 non si giocherà. Quella eventualmente fissata, di nuovo a Livorno, mercoledì 7 giugno ma va anche detto che gli amaranto potrebbero chiudere i giochi con due vittorie in terra lombarda.
Tutto ancora da definire anche perché ci saranno poi le decisive “Final four” da dove usciranno due promosse per l’A2. Il trentunenne di Vasto è uno dei pilastri di un gruppo che, dopo aver dominato la prima fase nel primo incrocio playoff ha fatto festa a gara 5 contro Desio e ora punta con decisione ad eliminare anche Vigevano. C’è da riportare a proprio favore il fattore campo, venerdì e domenica saranno sfide decisive ma Antonello Ricci e la Libertas Livorno faranno di tutto per regalarsi l’A2.
