Si conclude il 3 giugno il progetto “Gli Studenti diventano Scrittori”

Con un evento pubblico, si conclude il 3 giugno il progetto “Gli studenti diventano scrittori”, elaborato su proposta della casa Editrice “Gemma Ed” e organizzato dall’amministrazione comunale di Casoli con alcuni partner del patto locale per la lettura: “Casoli: Città che legge” Il progetto, rivolto agli studenti degli Istituti scolastici del Comune di Casoli, ha preso l’avvio nel mese di gennaio e si è sviluppato su due percorsi distinti: gli alunni dell’I.C. “G. De Petra” hanno dato vita ad un libro dal titolo “Casoli: Una città da Favola”, mentre gli studenti dell’Istituto superiore “A. Marino” hanno realizzato un libro dal titolo “Favole al telefono – Le leggende del borgo”, coniugando il valore formativo della lettura e della scrittura creativa con la scoperta delle bellezze del proprio territorio e con la ricerca delle “proprie radici”, delle tradizioni, della storia e della cultura locale, in una dimensione ludica e di apprendimento significativo.

Nelle storie, racconti, favole, poesie, filastrocche e disegni, i ragazzi hanno scandagliato i loro luoghi di vita, animandoli con fantasia e creatività e restituendoceli dal loro punto di vista. L’acquisizione di nuove conoscenze mediante l’esplorazione dei luoghi, l’ascolto empatico delle storie narrate dagli adulti, la ricerca di informazioni storiche e culturali sul campo hanno dato ai nostri bambini/ragazzi la possibilità di divenire consapevoli della ricchezza e bellezza della loro Casoli, consolidando il senso di appartenenza alla comunità e strutturando la loro identità sociale, elementi fondamentali per divenire cittadini attivi e responsabili.

“L’iniziativa si è rivelata “fantastica”, con attività emozionanti, affascinanti e coinvolgenti per tutti. Gli studenti dei due Istituti, stimolati e guidati dai loro competenti docenti, hanno incontrato gli anziani del loro contesto di vita, invitandoli a rispolverare i loro ricordi, a raccontare le storie del passato e le favole che si narravano intorno al focolare, a descrivere la vita quotidiana, le relazioni familiari e i luoghi frequentati, a rivivere le feste e le tradizioni dell’epoca. Gli anziani hanno consegnato le loro conoscenze, i loro saperi e insegnamenti, il loro modo di vedere e sentire il territorio, le loro emozioni, nelle mani dei giovani studenti che, custodi di una preziosa ricchezza, hanno esplorato le loro capacità espressive mediante favole, racconti e disegni inerenti alla realtà e la quotidianità di Casoli e del suo territorio.

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