Ecco l’ultimo treno che passò per la vecchia stazione di piazza Fiume. Era un regionale Pescara-Termoli. Questa fu la fermata di Vasto dal 1863 al 2005, l’anno in cui il vecchio tracciato costiero, che in quel tratto era di un solo binario, fu dismesso. Da lì in poi i treni sarebbero passati tutti sotto la “galleria Vasto”, lunga poco meno di sette chilometri sotto l’abitato della città.
Due gli anniversari: i 160 anni dell’inaugurazione della linea ferroviaria adriatica e l’apertura dell’attuale stazione Vasto-San Salvo, avvenuta il 18 maggio 1989.
I 160 ANNI DELLA FERROVIA – La ferrovia adriatica fu inaugurata nel 1863, nel tempo record di soli due anni dall’Unità d’Italia: l’ospite d’onore del viaggio inaugurale fu il re, Vittorio Emanuele II. A Vasto si fermò solo per pochi minuti, ma fu accolto dall’entusiasmo della popolazione, secondo quanto riferiscono le cronache dell’epoca, affidate alla corrispondenza epistolare tra due politici di allora: Silvio Ciccarone senior, capo dei liberali vastesi, e Silvio Spaventa, deputato e sottosegretario all’Interno. Dopo l’inaugurazione in pompa magna, si dovette attendere il 25 aprile dell’anno successivo per l’avvio del traffico ferroviario dopo la fine dei lavori.
Le immagini sono tratte dall’archivio di Trsp:
Oggi al posto di binari c’è la Via Verde della Costa dei Trabocchi, la pista ciclopedonale che, una volta terminata, collegherà Ortona e Vasto, in tutto 42 chilometri. Un grosso punto interrogativo, invece, sul futuro della vecchia stazione, che è abbandonata e in preda ai vandali.
Il 18 maggio 1989 lo scalo di piazza Fiume fu sostituito dalla stazione Vasto-San Salvo. Un cambio che fu accompagnato dalle polemiche, perché coincise con la prima riduzione delle fermate dei convogli a lunga percorrenza. Oggi, con i lavori di ristrutturazione, si punta al rilancio dopo anni di tagli.