«La sconfitta e la retrocessione non giustificano gli espisodi di violenza, l’invasione di campo e il grave atto subito da una ragazzina». Il sindaco di Vasto, Francesco Menna, condanna i disordini post partita di Vastese-Termoli, la sfida playout finita con la vittoria per 2-1 dei molisani e la conseguente retrocessione dei padroni di casa.
Il primo cittadino ora pronostica sanzioni pesanti. «Ricordo le polemiche, anche rivolte a me e al prefetto a ottobre, quando l’Osservatorio sulla sicurezza chiuse lo stadio Aragona. Lo fece a ragion veduta, visti questi ulteriori episodi, che avranno come conseguenza dei Daspo e una chiusura dello stadio nella prossima stagione. Dispiace per la retrocessione, dispiace per la società e per i tifosi. Ci si dovrà mettere a tavolino per programmare il futuro della Vastese».
Infine l’appello «a isolare le bande di violenti e a tenerle fuori da questi contesti. Lo stadio è diventato il pretesto per compiere gesti che non hanno alcuna giustificazione».
