Sono oltre 1500 i residenti del Vastese che hanno imparato a usare il defibrillatore. Questo il bilancio del corso tenuto dalla Protezione civile di Vasto, nella cui centrale operativa di via dei Conti Ricci stamani si è svolto il centesimo stage di abilitazione all’utilizzo del Dae, defibrillatore semiautomatico esterno.
«Un’iniziativa – si legge in un comunicato della Protezione civile – nata tre anni fa e fortemente voluta dal coordinatore, Eustachio Frangione, e dall’operatore del 118 di Gissi, Paride Marinelli. Un percorso che, alla data attuale, ha permesso a ben oltre 1500 cittadini di Vasto e dintorni di apprendere le tecniche di prima rianimazione e l’utilizzo del Dae in caso di arresto cardiocircolatorio. Si tratta di persone appartenenti non solo al locale gruppo di Protezione civile, alla Croce rossa italiana e a tutti i componenti del coordinamento di Protezione civile del Vastese, ma che orbitano attorno ad associazioni di vario genere, sportive e culturali, al personale di quasi tutte le scuole della città, del corpo di polizia locale, dipendenti del Comune di Vasto o anche a privati desiderosi di apprendere le procedure da applicare in caso di emergenza le quali, se effettuate correttamente, possono fare la differenza e salvare vite umane. Il tutto è avvenuto in forma gratuita, con il solo scopo di diffondere il più possibile la cultura del soccorso, apprendendo i fondamenti necessari per utilizzare le tecniche in maniera sicura e consapevole, giacché questi dispositivi sono a disposizione delle scuole, dei supermercati e in alcune zone della città. Inoltre, a prendere parte a questa ultima edizione, sono stati anche sei volontari del gruppo di Protezione civile del comune di Arielli da poco costituitosi».
«Ringrazio – dice Frangione – la Asl per il supporto e la collaborazione e in particolare Paride Marinelli».