A dicembre è stato a un passo dall’andare via, finito anche fuori rosa ma, nella seconda parte di stagione Alessandro Orchi è servito parecchio.
Difensore centrale di provata esperienza con mister Cornacchini tra trovato continuità ricoprendo il ruolo di centrale di centrocampo, chiamando a sostituire Maiorano e poi affiancandolo.
Dove lo metti sta, a trent’anni (compiuti un mese fa) oltre a gettoni di presenza in C è una certezza per la D dove ha scollinato le 200 presenze e punta a chiudere la stagione con la Vastese raggiungendo l’obiettivo minimo della salvezza.
Contro il Termoli saranno novanta (o centoventi) minuti che decideranno un’intera stagione, una delle più nere della storia calcistica vastese, ma si spera almeno nel lieto fine. Il jolly di Civitavecchia conosce le difficoltà di dover affrontare un playout dove ci si gioca un dentro o fuori, salvezza o retrocessione atroce. Chiede il calore da parte di tutto il tifo biancorosso per superare l’ultimo e decisivo ostacolo, il playout è alle porte, Orchi e soci dovranno salvare la Vastese, ad altro non si può pensare.
