Due testimoni della pubblica accusa sono stati interrogati oggi nel processo alla maestra accusata di maltrattamenti ai danni degli alunni di una classe della scuola di San Salvo. Dinanzi alla giudice monocratica del Tribunale di Vasto, Stefania Izzi, sono comparsi un pubblico ufficiale e il preside dell’istituto.
La vicenda è delicata. Trattandosi di un procedimento in cui le vittime dei presunti illeciti sono minorenni, il processo si svolge a porte chiuse. Nel 2018 due colleghe denunciarono la docente riferendo agli inquirenti in merito a maltrattamenti ai danni degli alunni di una classe. Le indagini, condotte dai carabinieri e coordinate dalla procura di Vasto, sfociarono nel febbraio 2019 negli arresti domiciliari disposti dal giudice per le indagini preliminari, Italo Radoccia. A marzo dello stesso anno la misura cautelare fu revocata e l’insegnante tornò libera con la sospensione dal lavoro. Le ipotesi accusatorie sono supportate da intercettazioni video ambientali. L’udienza preliminare è cominciata il 17 ottobre 2019 e si è chiusa solo il 3 dicembre 2022 perché l’incidente probatorio disposto dal giudice ha richiesto una lunga perizia per allineare i file audio e video. I familiari degli alunni si sono costituiti parte civile già davanti al gup e sono rappresentati dall’avvocato Antonino Cerella. Accuse infondate, secondo la difesa dell’insegnante, rappresentata dall’avvocata Alessandra Cappa.
L’udienza è stata aggiornata a mercoledì prossimo, 17 maggio, come previsto dal calendario delle udienze stilato per questo processo.
