È stato riconfermato all’unanimità il cda di Ecolan con alla presidenza Massimo Ranieri, affiancato da Assunta Iocco e Antonio Scutti, ma non senza malumori. Durante l’assemblea dei soci e dopo l’approvazione del bilancio, ci sono stati malumori per il rinnovo del cda che ha visto una fronda di sindaci del centrosinistra tentare il colpaccio. L’idea, sembrerebbe partita dal sindaco di Vasto e presidente della Provincia di Chieti Francesco Menna, era quella di inserire nel cda Ecolan l’avvocato Andrea Filippini, consulente legale del Civeta di Cupello che avrebbe in qualche modo accelerato la fusione tra i due consorzi.
Ma alla fine, nonostante le mosse sotterranee, il cda di Massimo Ranieri è stato riconfermato in modo compatto perché «squadra che vince non si cambia», al di là delle casacche politiche. Accordo non trovato, invece, per la riconferma di Pino Finamore, sindaco di Villa Santa Maria, alla guida dei comitato unitario dei sindaci. Questo punto all’ordine del giorno è stato infatti rimandato alla prossima assemblea dei soci su proposta dello stesso Finamore.