Un anno fa la Dinamo Roccaspinalveti era ancora in campo perché costretta ad affrontare i playout (contro il Rosciano) per acciuffare la salvezza. Undici mesi dopo i biancoverdi sono già in vacanza avendo raggiunto l’obiettivo (6° posto con 31 punti) al termine della stagione regolare, salutata con le dimissioni del presidente Maurizio Trofino.
Oggi è il momento di altri saluti, quelli dell’allenatore Simone Di Santo e il suo fidato vice Marco Sisti, insieme con la Dinamo dopo le esperienze con Lentella (vincendo il campionato di Terza), Aquilotti San Salvo (trionfo con gli Allievi Provinciali) e Trigno Celenza (5° posto senza playoff).
«La salvezza diretta – le parole di mister Di Santo – è un ottimo risultato, arrivato dopo un anno dispendioso sotto tanti punti di vista. L’estate scorsa la dirigenza ci aveva chiesto la salvezza senza passare per i playout, ecco perché sono davvero felice di quanto fatto. Mi preme evidenziare l’educazione e gentilezza di un ambiente che ci ha accolto al meglio sin dal primo giorno. Dal presidente Maurizio Trofino, passando per tutti i dirigenti, giocatori e tifosi ho avuto la fortuna di conoscere persone corrette e squisite». Gli fa eco il vice allenatore Marco Sisti: «Lavorare con il presidente Maurizio Trofino è stato un piacere, spero che ci ripensi e resti nel mondo del calcio. Ha passione, è preparato e figure come lui fanno il bene del calcio dilettantistico. Il mio grazie va anche al capitano Giacomo Piccirilli, il dirigente Andrea Piccirilli insieme a tutti i sostenitori della Dinamo, più che una squadra per noi è stata una grande famiglia».
Sull’andamento della stagione il capo allenatore evidenzia «la forza fisica della nostra squadra che da quel punto di vista mai ha sofferto giocandosela alla pari con tutte, siamo venuti meno nel gioco di squadra ma su questo andrebbe allargato il discorso». «Abbiamo battuto due volte lo Scerni – continua il suo vice – all’ultima anche il Real Casale, a conferma che c’era del materiale a disposizione di ottima fattura. Il Rapino ha meritato il salto diretto in Promozione, ma la squadra che più mi è piaciuta, da avversaria, è stata la Virtus Castel Frentano». Dopo un inizio incoraggiante, la Dinamo da inizio novembre a metà febbraio, in 10 partite ha raccolto appena 4 punti (una sola vittoria), finendo anche in zona playout, prima della decisiva risalita finale con 5 vittorie in 8 partite. «Mi riallaccio al discorso del gioco di squadra – ci tiene a precisare Di Santo – avendo dovuto convivere con una situazione difficile ripensando ai tanti allenamenti settimanali diretti potendo contare su un gruppo che non arrivava a dieci elementi. Non cerco scuse ma sarebbe stato complicato per qualsiasi collega, non so in quanti avrebbero retto fino al termine della stagione. Ci siamo trovati tante domeniche a dover schierare più di un elemento adattato in un ruolo non suo, ecco perché è stato un anno dispendioso e l’aver evitato i playout è un obiettivo che ci ripaga dei sacrifici».
«Se con l’organico iniziale, al completo, soprattutto durante gli allenamenti – ha proseguito Sisti – avremmo potuto anche ambire ad altri obiettivi ma, a parte infortuni e squalifiche, aver perso, a stagione corsa due pilastri come Ruggero Grimaldi e Simone Bruno, non ha di certo aiutato il gruppo. Siamo sempre stati uniti e questo ci ha aiutato a rialzarci quando in tanti parlavano dell’ambiente Dinamo sfasciato e prossimo al crollo definitivo. Non c’è mai stato, abbiamo tenuto botta nel momento più difficile e con la vittoria contro lo Scerni abbiamo svoltato per raggiungere il traguardo prefisso». Nel mercato dicembrino qualcosa è cambiato, in avanti la svolta c’è stata con l’innesto del 2000 D’Alessandro arrivato dal San Salvo autore di 9 reti da metà gennaio: «L’apporto di Enrico – le parole di Di Santo – è stato pazzesco, è un ragazzo che nulla ha che fare con questa categoria. Un grande apporto lo ha dato anche Roman Torres, con noi è stato poche partite ma il suo impegno è stato encomiabile risultando decisivo anche nella rimonta nella tana della Faresina». L’avventura con la Dinamo Roccaspinalveti si è conclusa ufficialmente con la vittoria di domenica pomeriggio sul Real Casale, ora per Simone Di Santo e Marco Sisti è ora di guardare alla prossima stagione: «In questo momento vogliamo staccare per qualche settimana e concentrarci sugli affetti familiari e gli impegni lavorativi. Se in estate dovessero arrivare proposte le valuteremo ma non ci vediamo più troppo lontani da Vasto. Famiglia e lavoro vengono prima di tutto, restiamo in attesa altrimenti ci godremo il calcio da tifosi e spettatori». Il vice allenatore Marco Sisti, infine, ci tiene a «ringraziare pubblicamente mister Simone Di Santo, la nostra amicizia è forte anche fuori dal campo e nei momenti difficili ci siamo aiutati l’un l’altro. Umanamente mi ha dato tanto, umile e preparato, sul rettangolo verde da lui ho appreso molti insegnamenti».