“Il cantore dei contadini”: venerdì al d’Avalos la presentazione del libro del prof. Mucciaccio

La sala Pinacoteca del Palazzo D’Avalos ospiterà venerdì 5 maggio alla h 17.00, la presentazione del libro di Antonio Mucciaccio “Il cantore dei contadini”, dove si pubblicano per la prima volta due lettere inedite, ‘le ultime lettere di Francesco Jovine’ e contengono brani che ci forniscono informazioni e notizie sul suo ultimo lavoro: il romanzo ‘Le terre del Sacramento’.

L’evento organizzato dalla Società Vastese di Storia Patria “Luigi Marchesani” con il contributo dell’Associazione Amici della Musica e con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Vasto. L’incontro è organizzato, coordinato e condotto da Gabriella Izzi Benedetti. Dopo il saluto istituzionale dell’Assessore alla Cultura Nicola Della Gatta, ci sarà la relazione di Luigi Pizzuto e Laura D’Angelo; a seguire una Lectio Magistralis dell’autore Antonio Mucciaccio e letture di brani dell’opera curate da Simona Cieri e Miriam Sartori. Negli intervalli intermezzo musicale della pianista Mirella La Verghetta, presiedente dell’Associazione Amici della Musica e del tenore Franco Carlucci, nativo di Scerni ma vastese di adozione.

«Antonio Mucciaccio – scrive Luigi Pizzuto – è storico, narratore ed intellettuale clettico, animato da uno spirito pedagogico attivo e creativo, da sempre dalla parte dei ragazzi, dei docenti e di una scuola viva, animata da un sapere vivace ed inclusivo. Colletorto è la sua terra di appartenenza. Da tempo risiede a Termoli dove è stato preside del Liceo Classico “Gennaro Perrotta”, promuovendo un’azione formativa che sarà ricordata negli annali della scuola molisana. Antonio Mucciaccio è senz’altro una figura di spicco nel panorama della cultura molisana. Si laurea alla “Sapienza” di Roma discutendo la tesi dal titolo “L’emigrazione in un paese del Sud” con Franco Ferrarotti, padre della sociologìa italiana. Da giovane abbraccia le idee socialiste, approfondendo il contesto sociale di appartenenza segnato dal dramma della “Questione meridionale”. Antonio Mucciaccio è autore di importanti studi, abilissimo narratore, promotore del
“Progetto Francesco Jovine” e ideatore di Agòn Sofòkleios, gara internazionale di greco antico, che dal 2006 si svolge nella città di Termoli.

Ha prodotto studi monografici su “Federico II puer Apuliae”, “La Contea normanna di Loritello”, “I Regesti della Cancelleria Angioina”, “La Congiura di Macchia”, “Il Principe Gaetano Gambacorta”, “La rivoluzione napoletana del 1799”, “Vincenzo Cuoco”, “Il Contado di Molise”, “Il brigantaggio molisano”, “Olimpia Frangipane, una donna tra i giacobini”, “Antonio Marinaro: un socialista dei primi anni del ‘900”. Ha insegnato per diversi anni filosofìa e pedagogìa presso l’Università del Molise. Antonio Mucciaccio porta nel cuore le sue radici colletortesi. A lui si deve la brillante proposta di realizzare a Colletorto una statua in onore della regina Giovanna I d’Angiò. Donna certamente abile nell’arte del governare il Regno di Napoli e nel soccorrere le fasce più deboli».

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