«Opposizioni incapaci di leggere gli atti amministrativi, si rivolgano agli uffici»

«La conferenza stampa di ieri dà la prova alla nostra città che l’attuale opposizione guidata da Fabio Travaglini non avrebbe mai potuto amministrare San Salvo», esordisce così il sindaco Emanuela De Nicolis nel replicare alla conferenza stampa dei gruppi di opposizione Più San Salvo, Pd e Azione Politica. I consiglieri comunali di centrosinistra hanno presentato un esposto su alcune opere pubbliche e vari procedimenti che hanno portato all’alienazione di beni comunali.

«Parlando di atti amministrativi compiuti dal 2012 al 2023 – continua De Nicolis – l’opposizione ha asserito poche cose ma molto, molto confuse, segno della assoluta mancanza di conoscenza degli iter amministrativi, di assenza di qualsiasi cognizione sulla disciplina delle alienazioni, degli appalti pubblici, dei contratti pubblici e del regolamento redatto dal commissario prefettizio, ed ancora molta, molta confusione su numeri, condita da qualche tentativo di falsa rappresentazione della realtà. Incapaci di apprendere anche solo la lettura degli atti, i consiglieri di opposizione, dovrebbero comprendere che quando un bene non viene alienato dopo 11 tentativi di vendita, forse, il prezzo dello stesso è ancora molto alto. Altro che basso!». 

Poi una (probabile) frecciata agli ex membri delle allora maggioranze di centrodestra Tonino Marcello, Fabio Raspa e Nicola Argirò e a chi già all’epoca sedeva nei banchi dell’opposizione: «Resta un fondato dubbio trattandosi anche di atti dal 2015 in poi, epoca che vedeva il voto favorevole di tutti coloro che, facendo il salto della quaglia, sono passati da destra a sinistra, cosa che non abbiamo mai sottolineato fino ad ora per eleganza ma la sfrontatezza e l’assenza di pudore di taluno è fuori ogni misura. È stata all’epoca una opposizione colpevolmente sfaticata e pigra per cui non è stato mai detto nulla in proposito, oppure, a distanza di quasi dieci anni, si tenta di alzare un polverone utile solo alla propaganda dei singoli che si preparano alla prossima competizione elettorale, agli interessi privati di qualcuno, e a dare la prova a tutti noi dell’esistenza in vita del finto centrosinistra sansalvese?».

De Nicolis davanti allo stadio “Bucci”, una delle opere contestate

Il primo cittadino poi chiude – dopo un corposo elenco delle opere realizzate a San Salvo dal 2012 a oggi – invitando le opposizioni a rivolgersi agli uffici preposti: «Una cosa è certa: il bene della Città non passa attraverso minacce o intimidazioni, ma attraverso il lavoro, l’onestà e l’amore per la nostra comunità. Ragion per cui ringraziamo gli assessori ai Lavori pubblici e al Patrimonio che dal 2012 ad oggi hanno reso San Salvo una città moderna, competitiva e attrattiva e gli uffici comunali ai quali l’opposizione può sempre rivolgersi per chiarimenti tecnici come quelli che chiede nelle conferenze stampa». 

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