Cibo in ritardo di circa due ore oggi per i pazienti dell’ospedale “San Pio” di Vasto. Il mezzo usato per trasportare il cibo da Lanciano sarebbe rimasto coinvolto in un incidente in autostrada che ha causato il disservizio. La cucina del “San Pio” è chiusa dal 2019 in seguito a un’ispezione dei Nas di Pescara che riscontrarono numerose criticità.
Il cibo da tempo arriva da fuori, preparato da un’azienda alla quale la Asl Lanciano Vasto Chieti ha affidato il servizio. Una circostanza, questa che per il sindaco Francesco Menna è una conferma dell’impoverimento dei servizi del “San Pio”: «Nell’esprimere la mia piena vicinanza e solidarietà ai pazienti, ai medici, agli infermieri, agli operatori sociosanitari per questo grave disagio – dice il primo cittadino aprendo un altro fronte nella “battaglia” sulla sanità – torno a ribadire la necessità di ridare dignità al San Pio. La cucina del nosocomio vastese, chiusa nel 2019, non è mai stata riaperta nonostante l’impegno che il direttore generale Schael aveva preso. Da anni i pazienti del “San Pio” e quanti lavorano al suo interno, vedono recapitarsi pasti freddi. È questa l’ennesima mortificazione del “San Pio”. Vasto e il Vastese non possono attendere il nuovo ospedale per ricevere le giuste cure e la giusta dignità».