«Per aver creduto e lavorato con tenacia, determinazione e dedizione alla realizzazione di un’attività economica fiorente che ha portato la comunità di Scerni nel novero dell’agricoltura abruzzese». È questa la motivazione dell’amministrazione comunale di Scerni che ha conferito stamattina la Chiave del Cittadino illustre a Palmerino Giacomucci.
«Per questa seconda edizione – spiega il sindaco Daniele Carlucci – l’amministrazione comunale ha deciso di insignire il prof. Palmerino Giacomucci del riconoscimento La Chiave di Scerni. Cittadino illustre per aver svolto un’attenta e lungimirante attività imprenditoriale capace di dare vita ad una realtà economica solida e produttiva, vanto della comunità scernese, quale è la Cantina Sociale Cooperativa “San Panfilo”. Per cinquant’anni Giacomucci ha guidato, in qualità di presidente, la Cooperativa San Panfilo, raggiungendo risultati economici eccellenti portando ricchezza e lavoro sul nostro territorio. L’economia vitivinicola scernese nel corso degli anni è sempre cresciuta ed è un vanto per la nostra comunità. Oggi infatti la Cooperativa San Panfilo, dopo mezzo secolo, rappresenta per Scerni ancora un punto di riferimento lavorativo e produttivo per numerosissimi soci. Per questi motivi si è inteso dare questo riconoscimento a Giacomucci quale segno di gratitudine e riconoscenza per il lavoro profuso al servizio del mondo agricolo e della collettività».