Mamme con passeggini costrette a fare lo slalom tra le auto, negozi chiusi e clacson che se la prendono con i turisti. È stata questa l’altra faccia della medaglia del lungo ponte del 25 aprile che ha visto arrivare a Lanciano centinaia di pellegrini per la consueta visita al Miracolo Eucaristico nella convento di San Francesco a corso Roma.
Un lungo weekend che ha nuovamente visto i grandi numeri del turismo religioso pre Covid arrivare a Lanciano ma, proprio come accadeva nel periodo pre pandemico, anche i problemi sono tornati ad essere gli stessi. Grandi numeri per una città che però continua a non andare troppo d’accordo con i turisti, lasciati troppo spesso all’abbandono.
«Noi che siamo stati aperti, abbiamo lavorato tanto – dicono gli esercenti che hanno deciso di alzare le saracinesche durante il ponte -, ma non siamo stati in tanti. Molti turisti infatti si sono lamentati di aver trovato quasi tutti i negozi chiusi e, nel fare un breve giro nel centro storico, non hanno avuto l’opportunità neanche di prendere un caffè perché mancano le attività». L’atavico ed irrisolto problema del cane che si morde la coda in una città che da sempre si lamenta per un turismo religioso troppo mordi e fuggi ma che, nello stesso tempo, poco fa per attrarre i turisti e far vedere loro che Lanciano non è solo Miracolo Eucaristico.
«Abbiamo inoltre assistito ad un caos generale legato alla viabilità che andrebbe sanato anche in vista del prossimo ponte del 1° maggio», dicono ancora gli esercenti. Nonostante la ztl attiva nel quartiere Borgo nel weekend, i residenti hanno infatti transitato con le loro auto in prossimità della chiesa di San Francesco costringendo di fatto i turisti a fare un pericoloso ed antipatico slalom tra le macchine per raggiungere l’ingresso generando un notevole caos sia per pedoni che per automobilisti.
«Ho già parlato con il dirigente del settore Mobilità – dichiara il sindaco Filippo Paolini a Chiaro Quotidiano – e già per il prossimo weekend ci sarà l’ordinanza di chiusura al traffico veicolare dell’ultimo tratto di corso Roma per assicurare ai pellegrini un arrivo in sicurezza. Le auto che arriveranno in prossimità della chiesa di San Francesco saranno costrette a deviare su via dei Tribunali verso piazzale D’Amico».
