Sei mesi, pena sospesa, per lesioni, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. È la condanna che la giudice monocratica del Tribunale di Vasto, Stefania Izzi, ha inflitto a due giovani di 26 e 28 anni, riconosciuti colpevoli dell’aggressione ai danni dei poliziotti avvenuta due anni fa a Vasto Marina.
Era il 21 maggio 2021. Alcuni passanti segnalarono alle forze dell’ordine una rissa prima nel parcheggio della ex stazione ferroviaria, poi nel vicino viale Dalmazia.
All’arrivo della volante, i partecipanti alla colluttazione si dispersero, ma due di loro finirono agli arresti domiciliari. Secondo l’accusa, uno dei due avrebbe risposto con gli insulti agli agenti che gli chiedevano i documenti, poi entrambi avrebbero messo le mani addosso ai poliziotti facendo scattare il provvedimento restrittivo. Gli agenti si sono costituiti parte civile.
LA SENTENZA – Oggi l’udienza finale, in cui è stato interrogato l’ultimo testimone della difesa, poi la discussione con la requisitoria del pm, che ha chiesto due anni di reclusione per entrambi gli imputati, infine l’arringa della difesa. Al rientro in aula, la giudice ha letto il dispositivo della sentenza: entrambi condannati a sei mesi di reclusione, pena sospesa, per lesioni, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale.
«Sicuramente proporremo appello, prima però voglio leggere le motivazioni della sentenza, che verranno depositate tra 15 giorni», annuncia l’avvocato difensore, Massimiliano Baccalà.