Sarà il Parco delle Memorie il luogo che accoglierà la celebrazione del 25 Aprile organizzata dall’ Anpi di Lanciano che in linea con i comitati delle altre regioni darà voce alle donne, al loro coraggio, alla forza di quante non hanno esitato a lottare, a combattere in nome della libertà. «Ho subito condiviso la scelta di restituire volto e nome alle tante donne dimenticate e di dedicare questo giorno proprio a loro. Il 25 Aprile non è e non dovrebbe essere solo una ricorrenza, solo una sorta di rito da compiere – ha detto la presidente della sezione di Lanciano Maria Saveria Borrelli – ma il ricordo del sacrificio di tanti resistenti, di chi è ha pagato con la vita per contribuire a consegnarci un Paese libero deve essere l’occasione per riflettere e rinnovare l’impegno a difendere sempre i valori di democrazia e libertà. La memoria non dovrebbe essere lo sterile esercizio di un giorno o due ma lo stimolo a fare ognuno la propria parte, soprattutto in questa drammatica stagione attraversata da guerre e conflitti».
A Lanciano saranno due le donne protagoniste di un ricordo che certo non mancherà di emozionare. Dora Manzitti, con la partecipazione del nipote Mario Campanella e la giovane Maria Auricchio, uccisa a soli 18 anni, originaria della Campania, sarà infatti presente il sindaco di Terzigno Francesco Ranieri che ha scelto di essere a Lanciano per condividere l’omaggio a una valorosa concittadina. Si comincia alle 17.00 e dopo i saluti da parte della presidente Maria Saveria Borrelli e del sindaco Filippo Paolini si entrerà nel vivo della manifestazione con alcune significative letture, poi si procederà alla piantumazione di due alberi dedicati alle due partigiane. «Abbiamo scelto di concludere con un fiore o meglio con quattro rose rosse, una per Dora, una per Maria, la terza a Edith Stein e la quarta destinata alle donne rom di cui non si conoscono nemmeno i nomi». I saluti finali sulle note di Bella Ciao.