«Per il nuovo ospedale ci sono 150 milioni di euro spendibili domani, ma ora tocca anche a Menna»

«150 milioni di euro ci sono e si possono spendere domani mattina». È chiaro Thomas Schael sui fondi necessari alla realizzazione del nuovo ospedale di Vasto che ora passa la palla agli altri enti coinvolti. Il tour sull’edilizia sanitaria del direttore generale Asl, Marco Marsilio e Nicoletta Verì, ieri, si è concluso nella sala conferenze di Confindustria a Vasto per indisponibilità dell’aula consigliare a causa di lavori in corso (come affermato dal vicesindaco Licia Fioravante).

Nel corso dell’appuntamento è stato ribadita più volte, da tutti i presenti, la necessità del nuovo ospedale, è stata ripercorsa la storia del progetto di cui si parla da oltre vent’anni. Ed è proprio quest’era geologica trascorsa nel frattempo che conferisce al tutto (tutta la seduta è ripercorribile con il video integrale in basso, nda) un alone di già sentito e già visto.

La novità principale riguarda l’accenno per la prima volta alla conferenza di servizi, passaggio preliminare per qualsiasi progetto. A differenza di Chieti e Lanciano, dove gli interventi sono previsti negli attuali siti ospedalieri, in località Pozzitello si tratta di urbanizzare un campo (con acqua, metano, fogne e strade adeguate) attualmente servito solo da una stradina interpoderale.
La conferenza di servizi riguarderà, oltre a Regione e Asl, Provincia di Chieti, Comune di Vasto, Comune di San Salvo, Anas e Sasi. Il sito è in territorio di Vasto, San Salvo potrebbe essere coinvolta per alcuni servizi, come spiegatoci da Schael: «La zona industriale può garantire tutti gli allacci per acqua e fogna».

«Della conferenza di servizi è competente il presidente della Provincia, Francesco Menna. Se Provincia e Comune mostreranno inerzia, ci penserà la Regione a convocarla: Marsilio sicuramente non vorrà vedere perdersi 150 milioni di euro».

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