Non manca qualche disagio accompagnato all’ondata di maltempo acuitasi nelle ultime ore. Sotto stretta osservazione ci sono i fiumi del territorio, in particolar modo il Sinello e l’Osento i cui livelli idrometrici hanno superato in mattinata la soglia di preallarme facendo registrare un graduale aumento verso la soglia di allarme segnalato dal Centro funzionale Abruzzo. In territorio di Roccaspinalveti oggi è rimasto chiuso l’attraversamento stradale del fiume; a Torino di Sangro chiuso l’attraversamento sull’Osento.
La stessa cosa è accaduta nel tratto del fiume Treste tra San Buono e Fresagrandinaria dove c’è un ponticello superato dal livello dell’acqua. Qui, inoltre, si è registrato un importante smottamento sulla strada locale che conduce all’attraversamento. Sul posto è intervenuta la protezione civile Valtrigno di Fresagrandinaria che ha delimitato l’area; altri casi nel territorio seppur di lieve entità.
A San Salvo il sindaco Emanuela De Nicolis ha firmato un’ordinanza dettata dall’abbassamento delle temperature: «A partire da oggi e sino a lunedì 24 aprile, l’accensione degli impianti termici degli edifici pubblici e privati nel Comune di San Salvo, per una durata massima di attivazione di 4,5 ore giornaliere, comprese tra le ore 5:00 e le ore 23:00. Il provvedimento è in deroga ai limiti stabiliti dal comma 2 dell’art. 9 del D.P.R. 26.08.1993, n. 412, con l’avvertenza che, in caso di miglioramento delle condizioni meteorologiche, gli stessi vengano disattivati. Si tenga conto che il comune di San Salvo è inserito nella zona climatica “C” e che a seguito delle disposizioni introdotte dal DM 383/2022 l’esercizio degli impianti termici alimentati a gas naturale era consentito con i limiti di 9 ore giornaliere per il periodo compreso dal 22 novembre 2022 al 23 marzo 2023».
Nei prossimi giorni sono previste altre precipitazioni, un timido miglioramento dovrebbe registrarsi a partire da venerdì 21 aprile.
