Partiranno nel prossimo mese di maggio partiranno i lavori sostenuti dalla Zona economica speciale (ZES), per contribuire al rilancio dell’area industriale della Val di Sangro, che avranno un costo totale di 24,4 milioni di euro. La cifra sarà utilizzata anche per il potenziamento e l’ innovazione strategica della stazione ferroviaria di Fossacesia. Si entra quindi nella fase operativa dopo la firma del Protocollo d’Intesa per le procedure autorizzative fra la Zes Abruzzo e l’associazione enti locali del Sangro Aventino, avvenuto il 15 marzo scorso ad Atessa, comune capofila. L’atto è stato firmato alla presenza del commissario di Governo, Mauro Miccio, dai sindaci dei comuni coinvolti.
I finanziamenti riguarderanno in particolare il completamento ed il potenziamento dell’infrastruttura ferroviaria di Fossacesia-Torino di Sangro, scalo che diventerà fondamentale per i collegamenti tra sud e nord d’Italia, in grado di ospitare treni da 750 metri e che sarà quindi funzionale alla logistica del Polo Industriale della Val di Sangro verso il Mediterraneo e l’Europa, per componentistica automotive, per veicoli finiti, per altre tipologie di merci anche riferibili all’economia agricola e forestale della valle e dell’entroterra. «Fossacesia, per posizione geografica- sostiene il sindaco Enrico Di Giuseppantonio– è in un punto strategico, trovandosi al centro di importanti vie di comunicazione stradali e ferroviarie sull’asse Adriatico-Tirreno, e verso il Nord e l’Est dell’Europa. Tra l’altro la Zes consentirà importanti benefici fiscali e semplificazioni amministrative, che nelle intenzioni dovrebbero consentire lo sviluppo di imprese già insediate o che si insedieranno, attraendo anche capitali dall’estero. Aspetti che possono risultare determinanti per chi decide di investire in questo territorio, la Val di Sangro»