Un’esplosione nel cuore della notte di Pasqua davanti alla sede dei testimoni di Geova a San Salvo. L’ordigno è scoppiato a pochi centimetri da uno degli ingressi del fabbricato, che si trova lungo la strada provinciale che collega la città alla vicina Montenero.
La bomba ha danneggiato una porta secondaria e divelto un discendente della sala del regno dei testimoni di Geova. In base alle prime informazioni, si tratterebbe di un ordigno artigianale. Stamattina era in programma la consueta riunione domenicale, che è stata annullata.
Indagano i carabinieri della Stazione di San Salvo. Sul posto anche il capitano Domenico Signa, comandante della Compagnia di Vasto. Arrivati gli artificieri da Chieti per risalire all’origine dell’ordigno. L’area è videosorvegliata. Nelle immagini registrate dalle telecamere a circuito chiuso si vedrebbe una persona incappucciata che piazza l’ordigno e gli dà fuoco per poi fuggire.