«La scomparsa di Giovanni Di Fonzo è un dolore per tutta la nostra comunità, il nostro territorio perde un protagonista assoluto, un uomo di visione, lungimiranza: un grande innovatore con la generosità politica di chi ha poi scelto di accompagnare e formare nuovi talenti». Non si fanno attendere le reazioni del mondo politico alla notizia dell’improvvisa scomparsa di Giovanni Di Fonzo ed il primo ad esprimere il suo cordoglio e del Partito Democratico di Chieti è proprio il segretario provinciale, Leo Marongiu.
«Ci siamo sentiti pochi giorni fa, mi è stato vicino nella campagna elettorale e poi insieme nella costruzione del documento per la candidatura a segretario provinciale – dice Marongiu -. Il patto territoriale, la cittadella della musica a Santa Giovina, l’idea del campus automotive, sono pezzi del suo insostituibile impegno politico. I più giovani vedevano in Giovanni un anticipatore di temi e soluzioni, gli abbiamo voluto bene».
Non solo Lanciano e Frentania, però, nel suo interesse politico. «Un importante rappresentante del territorio che si è speso ovunque per le istanze di Vasto, del Vastese, della provincia – afferma Francesco Menna, presidente della Provincia di Chieti e sindaco di Vasto -. Se ne va un grande rappresentante della politica che di certo ricorderemo per sempre».
«Una perdita che mi addolora e mi rattrista molto – ricorda Enrico di Giuseppantonio, sindaco di Fossacesia – Giovanni Di Fonzo è stato un tenace uomo politico che nei ruoli istituzionali che ha ricoperto, ha sempre portato avanti con decisione le sue battaglie nell’interesse dell’Abruzzo e dei territori della provincia di Chieti. A lui che è stato un acuto rinnovatore, dobbiamo la creazione della Rete di Abruzzesi per il Talento e l’Innovazione, rivolta soprattutto ai giovani, attraverso la quale coltivare la legalità, il merito, l’importanza della ricerca e l’innovazione, per uno concreto sviluppo della nostra regione».
«La scomparsa di Giovanni Di Fonzo è una perdita per il nostro territorio e per moltissimi di noi che lo hanno avuto come riferimento per la politica e per la sua intelligenza a servizio della comunità. Con lui ho condiviso gli anni della mia prima esperienza di consigliere provinciale, per tanti giovani è stato un maestro, un riferimento, un vero e proprio compagno di viaggio» il commento del capogruppo Pd in Consiglio regionale Silvio Paolucci.
«A nome della comunità del Partito Democratico abruzzese esprimo cordoglio e vicinanza ai cari e ai familiari per la perdita di Giovanni Di Fonzo. deputato e amministratore locale, per tanti anni un riferimento competente per le più innovative politiche di sviluppo del territorio. Una vita spesa per gli altri» sono invece le parole di Michele Fina, segretario del Partito Democratico abruzzese.
«Giovanni Di Fonzo – sottolinea Camillo D’Alessandro – è stato un autentico riformista. Un appassionato di giovani e di futuro, di scuola e di formazione. È stato iniziatore di iniziative. Ha acceso i riflettori, cercava di anticipare l’evoluzione futura. A lui si deve la premura costante per la Val di Sangro e per il suo sviluppo industriale. A lui si deve la cura della ricerca e dell’innovazione con la Notte dei Ricercatori, a lui si deve l’insegnamento di come si studiano i dossier. Lui, da parlamentare abruzzese, insieme all’allora ministro Ciampi furono i padri dei patti territoriali, che hanno fatto scuola in Italia. Chi per primo pensò alla pista ciclopedonale della costa dei trabocchi fu lui da assessore provinciale di Chieti con la Giunta Coletti. Lui la immaginò prima di tutti e degli altri. Se oggi esiste è per la sua prefigurazione. Tutto è partito da lì. Ho avuto l’onore di essere consigliere provinciale in quella esperienza e di lavorare con lui. Nel mio mandato di parlamentare mi sollecitava e consigliava iniziative. L’Abruzzo perde un appassionato di territorio e di politica, un realizzatore».
Apprendo con tristezza la immatura scomparsa dell’On.le Giovanni Di Fonzo che ho avuto modo di incontrare nel suo ruolo istituzionale. Soprattutto le sue doti umane in aggiunta a professionalità, hanno permesso di raggiungere tappe importanti per il tessuto economico della Val di Sangro e non.
Porgo sentite condoglianze alla famiglia.
Leonardo De Gregorio Porta già sindacalista della UGL provincia di Chieti.