Trecentosette giorni di purgatorio prima della nuova esplosione di gioia. Dall’amara retrocessione del 5 giugno del 2022 alla dolcissima promozione di oggi. Il Casalbordino, grazie a una rimonta super (la Virtus Cupello il 20 novembre comandava a +8) seguita poi da una cavalcata pazzesca, alle ore 17:48, ha brindato al ritorno in Eccellenza.
Dopo le ansie delle settimane precedenti negli ultimi giorni l’ambiente giallorosso si era già messo in moto per preparare al meglio i preparativi per la festa promozione. Servivano gli ultimi tre punti per completare l’opera e chiudere i giochi con un turno d’anticipo. Sono arrivati oggi, sul sintetico di casa, nella 25ª giornata del girone C di Promozione, conquistando la settima vittoria consecutiva (quattordicesimo successo nelle ultime quindici senza sconfitte) dopo aver battuto la Val Di Sangro a serio rischio retrocessione diretta. 4 a 0 il finale con le doppiette dei bosniaci Ljuca e Hajdarevic.

La partita – Le novità per il tecnico Gianni Borrelli non mancano, torna titolare sulla corsia destra Giandomenico ma oltre al lungodegente Conti c’è l’assenza, per motivi familiari, di Bonasia, non presente neanche sugli spalti. Davanti a D’Amico i centrali sono Cardinale e Ramos, a sinistra agisce De Riccardis. In mediana capitan Della Penna e Bonacci, insieme al jolly Hajdarevic. Tridente offensivo confermatissimo, a supportare Ljuca ci sono Mangiacasale e Rizzo. I sangritani, orfani di mister Di Rado (ex di turno) squalificato devono rinunciare, in campo, a Tano e Rossetti, fermati per un turno dal giudice sportivo. Davanti all’ex San Salvo e Vastese Cialdini c’è un’altra vecchia conoscenza come Simone Pio Tucci per tanti anni a Cupello (con una parentesi sansalvese).

Al suo fianco Mastronardi insieme ai terzini Ranieri e Alessandro Abbonizio. Nel cuore del gioco capitan Carpineta accompagnato da Trisi e Di Biase. Davanti il classe ’82 Pierri è accompagnato da Malvone e Lafshai. Proprio quest’ultimo al pronti via ha una grossa occasione per sbloccare il match, D’Amico si salva. Da lì in avanti sarà monologo casalese, al decimo minuto Ljuca è lesto in area a depositare la sfera nel sacco. Al “Comunale” prima gioia del sabato, poi entra in azione Hajdarevic che, dopo la mezzora raccoglie l’assist del connazionale Ljuca e firma il raddoppio con un piattone a centro area. La promozione virtuale è già in tasca ma prima di rientrare negli spogliatoi Ljuca, servito da Hajdarevic, mette a referto il tre a zero chiudendo match e discorso promozione con un tempo d’anticipo. Per il ventiseienne bosniaco numeri pazzeschi, in appena 11 apparizioni la bellezza di 14 reti.

All’alba della ripresa prima un miracolo di Cialdini, poi il poker firmato da Hajdarevic, anche per lui doppietta e festa continua in campo e sugli spalti casalesi. Un secondo tempo di pura accademia, fino al triplice fischio che ha aperto la strada verso i festeggiamenti dei casalesi per il ritorno in Eccellenza.
Invasione pacifica dei tifosi per abbracciare i protagonisti in campo e festeggiare la vittoria del campionato di Promozione. Emozione soprattutto per capitan Della Penna, Mangiacasale, Bonasia e Bonacci, i quattro reduci dall’amara retrocessione della passata stagione. Non è stata una stagione tutta “rose e fiori”, la svolta arrivata con gli innesti invernali di Rizzo, Hajdarevic e Ljuca.
Acquisti indovinati dal direttore sportivo Gianluca Senese, benedetti da patron Alessandro Santoro ed esaltati in campo dall’allenatore Gianni Borrelli. La stessa triade che, sempre in giallorosso, nel 2020 conquistò la prima storica promozione in Eccellenza con una stagione costellata da record su record. Tre anni fa, il Covid cancellò i festeggiamenti in campo, ecco perché oggi l’ambiente casalese è esploso di gioia. Una festa meritata, una fetta d’Abruzzo si è tinta di giallorosso, il Casalbordino festeggerà la vittoria del campionato fino a tarda serata (compresi caroselli non solo in giro per il paese), si godrà una dolcissima Pasqua e poi, da martedì, già inizierà a ragionare sul futuro. Ora però è giusto godersi appieno i festeggiamenti.
CASALBORDINO – VAL DI SANGRO: 4-0
Reti: 10’pt e 37’pt Ljuca (C), 33’pt e 4’st Hajdarevic (C)
CASALBORDINO: D’Amico, Giandomenico, De Riccardis, Bonacci (26’st Marocco), Ramos (20’st Racciatti), Cardinale, Rizzo, Della Penna, Ljuca (36’st Pizzi), Hajdarevic (31’st Vaccaro), Mangiacasale (20’st Suppressa). A disposizione: Monaca, Bologna, Galante, Brighella. All.: Borrelli
VAL DI SANGRO: Cialdini, Ranieri, Abbonizio A. (26’st Abbonizio N.), Tucci (36’st Aranes), Carpineta, Mastronardi, Trisi, Di Biase, Malvone, Lafsahi (31’st Giorgio), Pierri (12’st Luciano). A disposizione: Scutti, Bomba, Fonseca. All.: Di Rado (squalificato)
Arbitro: Fabio Cicconi di Teramo (Cotellessa e Yaish di Lanciano)
Ammoniti: Bonacci (C), Rizzo (C)