Rischia una multa da 10mila a 40mila euro e una reclusione da uno a tre anni un dipendente della Vastese Calcio 1902 che ha violato il Daspo. L’uomo era destinatario di un divieto di accesso alle manifestazioni sportive per tre anni perché, nel maggio 2021, al termine di un incontro di calcio colpiva con violenza un tesserato di una squadra avversaria.
Nella recente gara tra Vastese e Montegiorgio (di domenica 2 aprile) di serie D, gli agenti della polizia di Stato hanno notato negli spogliatoi dello stadio “Aragona” la presenza di un uomo che tentava di nascondersi alla loro vista. I poliziotti sono quindi entrati nelle stanze – dove erano ancora presenti i dirigenti delle due squadre che discutevano del risultato della partita – verificando se vi fossero presenti soltanto giocatori, tesserati e chi ne avesse diritto.

«Il dipendente della Vastese si era nascosto all’interno dello spogliatoio della compagine vastese, nel vano lavanderia», spiega in un comunicato il vice questore aggiunto Fabio Capaldo.
L’uomo è quindi è stato accompagnato nel commissariato e denunciato alla Procura della Repubblica per la violazione del divieto di accesso alle manifestazioni sportive, reato punito con la pena della reclusione da uno a tre anni e con la multa da 10.000 a 40.000 euro.