Che quella di Lanciano sarebbe stata una Settimana Santa all‘insegna della musica lo si era capito subito leggendo il programma degli appuntamenti sacri organizzati come di consueto dall’Arciconfraternita Morte e Orazione “San Filippo Neri”. Dopo la processione degli Incappucciati ed in attesa di quella del Cristo Morto, il Venerdì Santo si è aperto con il consueto giro cittadino dell’orchestra di fiati “Pietro Marincola”, giunto fino al cimitero di via della Pace e con l’ultima delle novità in musica di quest’anno. Alle ore 12, di fronte la chiesa di Santa Chiara, le voci bianche accompagnate dall’orchestra dell’istituto comprensivo “Mario Bosco”, con Scuola media annessa ad Indirizzo Musicale, hanno eseguito il Miserere a strofe di Masciangelo, dando vita ad un’ulteriore momento di preghiera collettiva», ha concluso Sabella. Altra particolarità è stata l’esposizione del simulacro ligneo della Madonna Addolorata (di norma conservata nella chiesa di Santa Lucia), accollato per l’occasione dalle consorelle dell’arciconfraternita.
«Abbiamo voluto fare un omaggio alla Madonna dinanzi alla chiesa di Santa Chiara -afferma a Chiaro Quotidiano il maestro Andrea Di Mele, insegnante di violino, curatore della musica d’orchestra e direttore dei due appuntamenti di musiche sacre. Come musicista, ma soprattutto come docente abbiamo deciso di coinvolgere i ragazzi e di riprendere una bellissima tradizione che era interrotta dal dopoguerra ed il bicentenario dalla nascita del compositore e confratello ad honorem Francesco Masciangelo, ci era sembrata l’occasione giusta ma per tornare a vivere insieme un momento di devozione come questo. I ragazzi hanno fatto tante prove per preparare questo appuntamento dimostrando tanta voglia ed amore per la storia della propria città». A preparare i coristi piccoli prima dell’esibizione era presente la maestra Antonella Salvatore.