La rivolta delle tabacchine nel nuovo romanzo di Simona Baldelli

Tra le novità proposte dalla casa editrice Sellerio in questa prima parte di 2023, c’è il romanzo “Il Pozzo delle Bambole” scritto dalla pesarese di origine, ma romana di adozione, Simona Baldelli. Tra le pagine del libro, attraverso lo sguardo della giovane e combattiva Nina, l’autrice racconta l’Italia che dalla rovina della guerra corre verso gli anni Sessanta inseguendo il sogno di un riscatto. La storia della protagonista è quella di una bambina abbandonata in un orfanotrofio nell’immediato dopoguerra. All’interno dell’istituto la bambina fa presto amicizia con un sua coetanea Lucia e tra la pagine oltre alla loro vicenda si snoda la storia del mondo che va avanti e dove accadono fatti clamorosi, tra cui la nascita della televisione, il discorso rivoluzionario di un reverendo nero (Martin Luther King), l’assassinio di J.F. Kennedy, dighe che straripano e trascinano a valle migliaia di corpi (chiaro il riferimento alla tragedia del Vajont), la morte del Papa buono.

A diciott’anni Nina esce dall’orfanotrofio e la sua vita sembra iniziare da capo: incontra nuove amiche, si trasferisce in Abruzzo, a Lanciano e con loro partecipa a manifestazioni e scioperi e alla storica occupazione del grande tabacchificio di Lanciano, nel maggio del 1968, durata per ben quaranta giorni. Le vicende private e sentimentali delle ragazze si mescolano a quelle pubbliche, tutto attorno l’Italia cambia, pare lasciarsi indietro l’oscurità del passato, scopre i consumi e le réclame, la moda e le prime utilitarie, mentre le radio a transistor raccontano una trasformazione dei costumi a tempo di canzoni ed al tempo stesso i lavoratori e le donne in particolare iniziano a combattere per i propri diritti e per tutelare il proprio futuro.

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