Buttafuori gambizzato, iniziato il processo per 29. Il 12 luglio i primi testimoni dell’accusa

Prima udienza, stamani a Vasto, del processo sull’aggressione a un buttafuori, gambizzato la notte del 22 giugno 2017 sul lungomare di San Salvo Marina. Ventinove gli imputati, nove dei quali accusati di aver preso parte alla presunta spedizione punitiva, 18 di spaccio di sostanze stupefacenti, due di favoreggiamento.

Sono difesi dagli avvocati Alessandro Orlando, Giovanni Cerella, Antonino Cerella, Maria Concetta Berarducci, Gianni Di Stefano, Concetta Di Stefano, Giovanni Di Santo, Fiorenzo Cieri, Pierpaolo Andreoni, Francesco Cerella, Lorenzo Marcovecchio, Felice Marco Nozzi, Carmine Petrucci, Marco Sciascio, Gianfranco Di Marcello, Concetta Di Stefano, Francesco Americo.

La posizione più delicata è quella di Denis Bimi, accusato di aver sparato il colpo di Beretta modello 82, calibro 7.65, che ha ferito al piede un addetto alla sicurezza di una discoteca della riviera.

I fatti risalgono al 22 giugno 2017, quando un gruppo di persone fu respinto all’ingresso del locale di lungomare Cristoforo Colombo. Secondo l’accusa, in nove avrebbero organizzato, nella stessa serata, una spedizione punitiva terminata con l’aggressione ai danni di cinque uomini della security culminata con la gambizzazione. Un secondo filone d’indagine riguarda, invece, un presunto giro di spaccio di sostanze stupefacenti.

Oggi, nel palazzo di giustizia di via Bachelet, è stato incardinato il processo, che si svolge dinanzi alla giudice monocratica del Tribunale di Vasto, Stefania Izzi. Aperta l’istruttoria, l’udienza è stata aggiornata al 12 luglio, quando verranno interrogati i primi tre testimoni indicati dal pm, Giampiero Di Florio: la vittima dell’aggressione e due carabinieri in servizio nella caserma di San Salvo.

Il palazzo di giustizia di Vasto

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