Puccioni: un biofiltro per ridurre le emissioni, via il camino alto 60 metri

Parere positivo alla realizzazione di un biofiltro per il trattamento delle emissioni provenienti dal camino E5 della Puccioni. La ditta che produce fertilizzanti per l’agricoltura nella zona industriale di Punta Penna ha presentato il 13 dicembre 2022 la pratica per l’installazione di un biofiltro e l’eliminazione del camino alto 60 metri. Gli interventi sono da inquadrare all’interno del procedimento per il rinnovo dell’Autorizzazione Integrata Ambientale (Aia).

Come si può leggere nel provvedimento riguardante la valutazione d’incidenza ambientale (VIncA) del Comune di Vasto, «il biofiltro da realizzare sarà costituito da due vasche e da un corpo tecnico centrale. Ogni vasca sarà riempita di materiale vegetale inerte (legno di varia pezzatura e dimensioni), opportunamente irrorato ed eventualmente rimaneggiato dall’esistente camino E5, che sarà istallato in area parzialmente coperta adiacente al capannone esistente».
Come detto, la realizzazione del biofiltro comporterà l’eliminazione del camino più alto dello storico insediamento produttivo che da decenni caraterizza quello scorcio e che sarà portato a un’altezza da terra di 7-8 metri. L’implementazione del sistema di abbattimento inoltre rientra «nell’ottica dell’efficientamento del sistema emissivo dell’azienda». Da tale modifica si attende un ulteriore abbattimento delle emissioni «non inferiore al 10-20%».

Una vista della zona industriale, è possibile notare il camino che sarà smantellato

Nei giorni scorsi, per concludere il procedimento si è riunito il comitato di gestione di Punta Aderci che si è espresso favorevolmente anche perché «l’intervento dovrebbe risolvere il problema delle emissioni odorigene», come sottolineato da alcuni dei componenti nella riunione di inizio marzo (Roberta Presenza del comitato Terre di Punta Aderci e Nicola Bernabeo dell’Arap). Gianluca Casciato (in rappresentanza delle associazioni ambientaliste) esprimendo anch’egli parere favorevole ha chiesto che l’Arta metta a disposizione «un mezzo mobile in modo da monitorare la situazione prima e dopo l’intervento».

La responsabile del settore Urbanistica e territorio del Comune di Vasto, Gisella La Palombara, ha quindi firmato ieri 3 aprile il parere favorevole riguardo lo screening di incidenza ambientale «poiché gli interventi non hanno impatto significativo sulla ZSC IT7140108 Punta Aderci-Punta della Penna».
Una volta terminato l’iter autorizzativo – durante la fase di pubblicazione di 30 giorni dopo la presentazione della richiesta non sono pervenute osservazioni – inizieranno i lavori che si concluderanno in 45-60 giorni.

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