Operazione Eterno riposo, dipendente comunale reintegrato al lavoro

È tornato al lavoro in municipio Luisito Lategano, il dipendente comunale condannato in primo grado nell’ambito dell’operazione Eterno riposo, l’inchiesta sui servizi cimiteriali di Vasto.

«La diversa qualificazione del reato, truffa invece che induzione indebita a dare o promettere utilità – spiega l’avvocato difensore, Antonino Cerella – ha consentito al mio assistito di tornare al lavoro in una diversa mansione rispetto a quella precedente: attualmente è impiegato come usciere. Il mio cliente era stato sospeso cautelativamente senza retribuzione quando erano in corso le indagini preliminari ed era stato destinatario di una misura cautelare. Poi, fino alla sentenza di primo grado, conclusasi con una condanna a due anni e otto mesi, ha percepito un terzo dello stipendio. Ora siamo soddisfatti perché il nostro assistito ha potuto fare rientro al lavoro sulla base della riqualificazione del fatto che gli viene imputato. Abbiamo proposto appello per chiedere la riforma della sentenza di primo grado perché confidiamo in una riduzione della pena».

Il palazzo di giustizia di Vasto

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