Torino di Sangro, Di Fonso punta al bis: «Raddoppieremo disponibilità e impegno»

Nino Di Fonso lancia la corsa per il suo secondo mandato da sindaco di Torino di Sangro. Con i candidati della lista Torino di Sangro nel cuore torna a chiedere la fiducia dei suoi concittadini che, nel 2018, lo avevano scelto con il 58% delle preferenze. La sua campagna elettorale, in vista del 13 e 14 maggio, parte dall’Hotel Le Morge, dove esordisce rivendicando il cammino dei cinque anni di amministrazione. Nell’esordio sul palco Di Fonso si toglie qualche sassolino dalle scarpe. «Ci dicevano che saremmo scoppiati, che non saremmo durati, che io ero un dittatore. Oggi siamo qui, dopo cinque anni, e abbiamo dimostrato tutto il contrario». In platea, con i tanti cittadini torinesi, ci sono diversi sindaci del Vastese e gli assessori regionali Nicola Campitelli e Daniele D’Amario. «Li ringrazio – dice il sindaco uscente – perché sono stati sempre al fianco non mio ma della comunità».

Poi, uno ad uno, presenta i suoi candidati, molti sono una conferma della squadra che ha accompagnato Di Fonso nella sua prima esperienza amministrativa: Antonio Giorgio, Claudio Schipsi, Giancarlo De Grandis, Paola Di Blasio, Antonietta Vara, Antonio Priori, Giuseppe Polidoro, Fausto Fontana, Sabrina Paolucci e Filippo Priori. Negli interventi di tutti i candidati tornano i concetti di squadra, compattezza e di un lavoro avviato e da voler proseguire nel prossimo quinquennio. C’è spazio anche per il saluto ai due ex candidati che sosteranno da fuori la squadra e il commosso pensiero per Rocco Presenza, scomparso nel 2020, «un padre per tutti noi».

Poi spiega le motivazioni della sua ricandidatura. «Sottoporsi al giudizio della gente, dopo cinque anni, e sapere se i cittadini hanno apprezzato quanto fatto basterebbe già come motivazione. Ci abbiamo messo disponibilità e impegno e, con la stessa squadra, raddoppieremo disponibilità e impegno.Vogliamo crescere ancora insieme e vogliamo farlo insieme a tutti i cittadini. Per questo faremo incontri in tutte le contrade e vogliamo che ci facciate tante domande, perché insieme possiamo costruire il bene della nostra comunità. Quello che abbiamo fatto è sotto gli occhi di tutti, negli incontri vi presenteremo quello che vogliamo fare».

Ripensando a cinque anni fa Di Fonso ricorda che «mi avete dato fiducia e ho sentito il peso della responsabilità. Ho dato tutto me stesso per i concittadini. Abbiamo portato avanti tanti progetti riuscendo, con il nostro lavoro, ad accedere a importanti risorse. Questa è una grande occasione per completare quanto iniziato, lanciando Torino di Sangro nel panorama della nostra regione».  Nel quinquennio passato una gran parte è stata segnata dal Covid. «Sono stati giorni difficili in cui abbiamo dato esempio di una comunità viva e coesa». Nel chiedere nuova fiducia «ci sono sicuramente delle cose da correggere e per questo siamo pronti ad ascoltare, per migliorare la nostra azione».

Il primo cittadino rivendica di «aver ridato ai torinesi l’orgoglio di appartenenza a questa comunità. Abbiamo riscoperto la voglia i fare e crescere insieme a tutti voi».

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