È stato approvato in consiglio comunale con i soli voti della maggioranza il progetto che prevede la permuta dei locali Ex Eca di via Spaventa in favore della Asl con l’acquisizione da parte del Comune dei locali, ex uffici veterinaria, in via dei Frentani. La Casa della Comunità predisposta dalla Asl Lanciano Vasto Chieti, dunque, si farà e si farà nei locali dove oggi sorgono gli uffici amministrativi dell’azienda sanitaria che guardano alle Torri Montanare.
«La nostra è stata una decisione ponderata e determinata e da un anno a questa parte ci siamo mossi, in primis il sindaco Paolini, nel miglior modo possibile per arrivare all’approvazione di ieri che è stata un grande successo», commenta l’assessore al Patrimonio, Graziella Di Campli.
Non un voto contrario dalla minoranza, ma un’astensione e non per il progetto in sé ma per dubbi e criticità che, nonostante la discussione in aula, sembrerebbero essere rimasti. «Non siamo contrari alla realizzazione della Casa della Comunità ma ci sono alcuni punti che, anche dopo il consiglio comunale, sono ancora poco chiari – dice il consigliere di minoranza, Leo Marongiu -. A cosa sarà destinato l’immobile dei Frentani? Ci auguriamo che i 300 mila euro che arriveranno dalla Asl come ristoro (l’immobile Ex Eca è stato valutato per 600 mila euro e quello di via Frentani esattamente per la metà, quindi al Comune spetterà, oltre alla struttura, anche un bonus economico, ndr) saranno utilizzati per ristrutturare lo stesso ed utilizzarlo, evitando così un’ulteriore scatola vuota». Altro dubbio sollevato dalla minoranza riguarda la nuova allocazione degli uffici che oggi sono in via Spaventa e relativa ricollocazione dei quasi 100 dipendenti Asl che oggi lavorano lì.
«Abbiamo fugato ogni dubbio posto dai consiglieri di opposizione dimostrando di sapere bene cosa stiamo facendo – commenta ancora l’assessore Di Campli -. I 300 mila euro saranno utilizzati per la ristrutturazione del patrimonio comunale secondo le priorità di questa amministrazione. Dove andranno i lavoratori di via Spaventa – conclude -? Ci faremo carico di seguire la vicenda ed assicurarci una giusta risoluzione ma siamo certi che sia anche interesse della Asl stessa a mantenere il personale sul nostro territorio».
