C’è anche il coro polifonico Histonium Bernardino Lupacchino dal Vasto nel film Pantafa, diretto da Emanuele Scaringi, nelle sale cinematografiche dal 30 marzo. Nella colonna sonora del film horror prodotto da Fandango e Rai Cinema c’è un brano interpretato dall’Ensemble di voci femminili del Coro Histonium. Si tratta di Ninna nonna ninna no’, tratto dal libro Nuovi canti della Terra d’Abruzzo (Squilibri Editore, Roma, 2018), a cura di Luigi Di Tullio e Domenico Di Virgilio, che hanno recuperato molti canti della tradizione popolare abruzzese riproponendoli attraverso nuove elaborazioni.
Ninna nonna ninna no’ è un brano della tradizione popolare registrato da Di Virgilio nel 1992 a Castiglione Messer Marino, dopo averlo ascoltato da una donna del paese. Ed è stato proprio Luigi Di Tullio a rielaborare questa ninna nanna, trascrivendone melodia e testo in cui c’è la richiesta alla Madonna di far addormentare il proprio bimbo, «togliendogli il pianto e la tosse». Dopo aver curato la trascrizione, il maestro Di Tullio ha guidato le coriste nella registrazione del brano, il cui ascolto ha subito attratto la produzione del film Pantafa. La Ninna nonna ninna no’, con il suo incedere cantilenante, i toni a tratti struggenti, è anche nel trailer del film.
Ed è stato emozionante poter ascoltare il brano nei trailer e sarà altrettanto emozionante poterlo apprezzare sul grande schermo durante il film che è stato presentato al 40° Torino Film Festival nella sezione Crazies.
L’ensemble femminile del Coro Polifonico Histonium
Soliste: Maria Rosaria Di Falco, Miriam Melle, Angela Di Pietro.
Soprani I: Claudia Cavuoti, Anna Giulia Cilli, Chiara Di Tullio, Simona Falasca, Elia Rotellini, Anna Stella.
Soprani II: Annamaria D’Adamo, Mirella D’Aurizio, Valeria De Fanis, Michelina Farinacci, Marina Iovacchini, Maria Giovina Trofini, Annalidia Stivaletta.
Contralti I: Ada Castelli, Gabriella D’Adamo, Nicoletta Desiati, Rosanna Fiore, Miriam Melle, Teresa Patriarchi, Tiziana Spadaccini.
Contralti II: Barbara D’Adamo, Maria Rosaria Di Falco, Angela Di Pietro, Clarice Petrella, Laura Trovarelli, Antonietta Valentini.
Pantafa – La storia. Marta (Kasia Smutniak) si trasferisce insieme a sua figlia Nina (Greta Santi) a Malanotte, un piccolo paese di montagna. La bambina da qualche tempo soffre di paralisi ipnagogiche, un disturbo del sonno che può portare ad avere stati allucinatori, e Marta ha pensato che un po’ di aria di montagna e di lontananza dalla frenesia cittadina possano giovare alla piccola. La casa in cui si trasferiscono però è tutt’altro che accogliente e per le strade di Malanotte non si vedono mai bambini. I sintomi di Nina cominciano a peggiorare già dalla prima notte, la bambina fa incubi sempre più vividi in cui una figura spettrale le si siede sul petto, la immobilizza e le ruba il respiro. Per Marta, madre sola in un paese che le appare sempre più sinistro, sarà ogni giorno più difficile trovare il modo di fare la cosa migliore per la sua bambina.
La scheda – CLICCA QUI