Nella tana della Sambenedettese: Vastese, per la salvezza ora servono punti pesanti

Nell’ultimo mese la Vastese si è giocata una grossa fetta di salvezza. Punti persi per strada negli ultimi minuti, la lista dei “finali incredibili” è parecchio lungo pensando ad Avezzano, Termoli, Matese e in ultimo Senigallia. I numeri sono orribili, quattro sconfitte e cinque pareggi nelle ultime nove con l’ultimo successo datato 7 gennaio. Una vita fa. Non solo, manca ancora il primo acuto in trasferta (nessuno con 5 punti raccolti ha fatto peggio) e la difesa (con 37 reti subite) è una delle più perforate (ha davanti solo il Roma City).

Il presente racconta di una piena zona playout (16° posto a quota 26) con lo spauracchio della retrocessione diretta distante appena tre lunghezze. La salvezza piena è lontana sette punti, proprio il distacco che divide i biancorossi dall’avversaria di domenica pomeriggio. Ecco perché, nella 28ª giornata del girone F di Serie D, al “Riviera delle Palme” (match a porte chiuse, fischio d’inizio ore 14:30), contro la Sambenedettese, andrà in scena uno scontro salvezza che, in un modo o nell’altro, segnerà il finale di stagione. In caso di successo dei marchigiani la salvezza diretta per i vastesi diventerebbe impossibile (o quasi) ma una vittoria rilancerebbe le ambizioni di capitan Altobelli e compagni. Anche perché sarà una domenica delicatissima pensando anche ad altri due scontri nei bassifondi: Notaresco-Tolentino e Montegiorgio-Roma City.

Il tecnico Cornacchini, ancora a caccia della prima vittoria sulla panchina biancorossa è alla prese con il dubbio legato alla presenza di Altobelli. Si va verso la conferma del 3412 che per tre quarti di match, contro la vicecapolista, è parecchio piaciuto. Davanti al portiere Baiocco il terzetto difensivo dovrebbe essere completato da Montebugnoli e uno tra D’Angelo e Orchi. Sui lati i giovanissimi Tracchia e Gomes mentre nel cuore del gioco Maiorano e Bracaglia. Quest’racaglia. quest’cuore del gioco rebbe essere completato da match, contro la vicecapolista, è parecchio piaciuto. davanti ultimo decisivo nell’1 a 0 dell’andata giocata ad Agnone. Davanti De Cerchio dovrebbe supportare il tandem offensivo composto da Di Nardo e Kyeremateng in vantaggio su Busetto.

A San Benedetto del Tronto le arcinote vicende societarie continuano a tenere banco ma in campo, la Samb, ci resterà fino al termine della stagione. Fuori dalla zona bollente, una sola sconfitta nelle ultime sei giornate mettendo il punto esclamativo domenica scorsa con il pesante 0 a 3 nello scontro salvezza vinto in casa del Roma City. Nonostante il cammino sia più edificante in trasferta i rossoblù al “Riviera delle Palme” non conoscono la parola sconfitta dallo scorso 22 gennaio. Mister Manoni (arrivato a metà gennaio, dopo Alfonsi e Prosperi) è alle prese con più di un dubbio per le non perfette condizioni fisiche dei vari Karkalis, Zaffagnini, Lulli, Torromino, Guerrieri e Chinellato. L’organico è comunque di spessore pensando all’ex di turno Vittorio Favo (a Vasto nella prima parte delle stagione in corso), il portiere Marone, il difensore Conson, i centrocampisti Angiulli e Proia insieme a un parco offensivo che vanta elementi come Cardella, Tassi e Vita. Trasferta ad alto coefficiente di difficoltà, da San Benedetto per la Vastese inizierà un altro campionato ma per scacciare via la paura della retrocessione e ambire alla salvezza diretta non ci potrà accontentare neanche del pari.

Questo il probabile undici scelto da mister Cornacchini: Baiocco, Altobelli D’Angelo Montabugnoli, Tracchia Maiorano Bracaglia Gomes, De Cerchio, Di Nardo Kyeremateng.

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