Si è riunito questa mattina il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal Prefetto di Chieti, Mario Della Cioppa, per valutare lo stato di avanzamento dell’organizzazione delle tre tappe del Giro d’Italia 2023 che interesseranno il territorio provinciale: la partenza del 6 maggio, con la cronometro da Fossacesia a Ortona, la 2ª tappa Teramo-San Salvo del 7 maggio e la 3ª tappa Vasto-Melfi dell’8 maggio.
«Manifestazioni di questo genere, per il carattere internazionale ed il coinvolgimento di una pluralità di enti ed attori istituzionali, ognuno con un proprio ruolo e responsabilità, presentano numerose complessità di carattere organizzativo, a motivo del quale, in quanto eventi da qualificare come vulnerabili e, pertanto, necessitano di un costante monitoraggio delle attività da ciascuno portate avanti, per consentire, successivamente, un miglior raccordo con i servizi di ordine e sicurezza pubblica di competenza delle forse di polizia», spiega una nota della Prefettura.
Oltre ai componenti effettivi del CPOSP, ovvero il Presidente della Provincia, nella sua duplice veste di Sindaco del Comune di Vasto, il Sindaco di Chieti, il Questore, i Comandanti Provinciali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, il Comandante dei Vigili del Fuoco, il Comandate Scala per la Capitaneria di Porto, i referenti della Asl 02 Vasto-Chieti-Lanciano di Chieti e del 118, i rappresentanti dell’Anas e di Autostrade per l’Italia e l’Agenzia Regionale di Protezione Civile, hanno partecipato all’incontro il presidente della Regione Marco Marsilio, i sindaci dei Comuni interessati e i rappresentanti di Rcs.
L’incontro odierno segue le cinque riunioni coordinate dal vice Prefetto, Valentina Italiani, «durante le quali ciascun Ente coinvolto ha condiviso con gli altri soggetti interessati dalla manifestazione, le attività propedeutiche e strumentali allo svolgimento della stessa in totale sicurezza, allo scopo di far confluire tutto quando emerso con i servizi di ordine e sicurezza pubblica delle forze di polizia, con l’apporto della Capitaneria di Porto e del ROAN della Guardia di Finanza e ROAN per la vigilanza sulle spiagge e la sicurezza in mare».
Nell’incontro di oggi «sia per i decreti di sospensione del traffico che per i provvedimenti autorizzativi, di competenza prefettizia, della Provincia e dei Comuni, il Prefetto ha chiesto a ciascun Ente interessato di trasmettere la prescritta documentazione all’Amministrazione competente all’adozione degli stessi entro e non oltre il 1 aprile, in modo da consentirne l’acquisizione e l’assemblaggio nei provvedimenti definitivi».
Il Prefetto «ha invitato i Sindaci ad elaborare un dettagliato piano di sicurezza, che tenga conto delle modalità di gestione delle aree di limitazione del pubblico nei tratti critici, degli accessi dalla SS. 16 e dalla spiaggia, in particolar modo lungo la Via Verde, dei luoghi di stazionamento del pubblico e degli spazi interdetti, cartellonistica e transennamenti, nonché il numero di volontari necessari».
Nell’ambito del Comitato è stato «affrontato il tema dei parcheggi, individuati nelle zone limitrofe al tratto interessato dalla gara ciclistica, ma al di fuori dell’area di interdizione, con particolare attenzione alla messa a disposizione di navette e bus, in numero adeguato all’affluenza prevista. Nell’ambito di un Tavolo Tecnico finale, che si terrà in Questura subito dopo il Comitato, saranno definiti i servizi di ordine e sicurezza pubblica in pieno raccordo con gli aspetti organizzativi e di safety, con emanazione della relativa ordinanza da parte del Questore».