Nella cena di Officina culturale 66050 una raccolta fondi per lo Sportello antiviolenza Frida

L’Officina culturale 66050 ha organizzato, lo scorso 11 marzo, una cena di gala di beneficenza al Gabri Park Hotel per sostenere le attività dello Sportello Antiviolenza Frida. Circa 180 persone hanno partecipato all’evento «tra risate, gioia e convivialità» ma con uno scopo nobile.

«Cibo ottimo, buon vino e tanta musica: questi gli ingredienti principali che hanno composto il menu della nostra cena di gala – spiegano i responsabili dell’associazione sansalvese -. A cui però devono aggiungersi sicuramente l’amicizia, il divertimento e la voglia di fare del bene. Quest’ultimo era infatti l’obiettivo cardine su cui abbiamo imperniato l’evento; ed è sicuramente con un po’ di emozione che possiamo dire di aver perseguito la missione: al momento dell’inizio della cena, infatti, il totale delle donazioni raccolte ammontava a quasi 1.460€, a cui poi se ne sono aggiunte altre per 630€, portando così il totale devoluto a 2.090€. Nel corso della serata è stato inoltre allestito un banco, dalle volontarie dello sportello antiviolenza, per la vendita di bottiglie di vino, il prezzo delle quali ha contribuito ad accrescere ulteriormente la somma raccolta per l’associazione Frida».

Presente anche l’amministrazione comunale, «che sin dall’inizio ci ha sostenuti e supportati per la realizzazione dell’evento, consci della nobiltà dell’obiettivo che volevamo perseguire», spiegano da Officina 66050.

«Un piccolo traguardo, insomma, che ci ha motivati e ha rinnovato l’impegno che quotidianamente profondiamo nell’organizzazione dei nostri eventi. Un ringraziamento a tutti i partecipanti, al caro Giuseppe Masciale, a Costanzo d’Angelo e ai ragazzi del Trio Master Sound, per averci omaggiati del loro impegno e il loro lavoro per l’allietamento della serata. Finiti i festeggiamenti ci rimettiamo, allora, subito al lavoro, allo scopo di aggiungere quanto prima un’altra bandierina nel nostro percorso».

E c’è anche l’invito ad altri giovani ad associarsi ad Officina culturale 66050 perchè «è uniti che si può fare la differenza».

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