L’Abruzzo alla Borsa Mediterranea del Turismo: «Grande occasione per promuovere la nostra offerta»

Anche quest’anno l’Abruzzo sarà presente alla Borsa Mediterranea del Turismo di Napoli. Dal 16 al 18 marzo al Museo d’Oltremare saranno presenti 400 espositori10.500 operatori accreditati150 buyers12 regioni partecipanti26 paesi partecipanti.

«La Borsa Mediterranea del Turismo è l’ultima tappa di un fitto calendario di fiere e eventi che ha visto l’Abruzzo protagonista sui mercati nazionali e internazionali – sottolinea l’assessore regionale al turismo Daniele D’Amario -. A Napoli la Regione si presenta con 18 operatori turistici del territorio per proporre sul mercato un’offerta completa e globale: dal mare alla montagna, dai borghi antichi ai piccoli comuni della montagna fino al turismo esperienziale». La BMT di Napoli è anche l’occasione per rafforzare la partnership con il Napoli calcio. Nel pomeriggio di giovedì, giorno di apertura della BMT, tre giocatori della rosa della prima squadra, gli attaccanti Simeone e Raspadori e il difensore  Rrahmani, saranno presenti nello stand abruzzese per salutare i tifosi e gli appassionati di sport.

«La presenza dei tre calciatori del Napoli – aggiunge D’Amario – darà modo allo stand abruzzese di avere un’ampia visibilità e rappresenta un richiamo non da poco per il pubblico sportivo. L’intesa con il Napoli prosegue poi anche in occasione del match di cartello con il Milan in programma domenica 2 aprile quando allo stadio Maradona verrà distribuito materiale promozionale dell’Abruzzo e verranno proiettati, tra il primo e il secondo tempo, filmati sulle località turistiche regionali. Insomma – conclude l’assessore-, un’importante occasione di promozione del territorio in apertura del mese di aprile notoriamente propizio sul fronte degli arrivi turistici». L’assessore ha confermato che i primi numeri delle prenotazioni per i ponti del 25 aprile e 1° Maggio sono incoraggianti, al pari di quelli che fanno riferimento, nel periodo di Pasqua, al cosiddetto turismo di ritorno del quale storicamente beneficia l’Abruzzo.

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