Comune e Rete Ferroviaria Italiana al lavoro per risolvere le criticità della stazione

Enrico Di Giuseppantonio, sindaco del Comune di Fossacesia, accompagnato dal responsabile del settore Urbanistica Domenico Moretti, ha incontrato ieri, sabato 11 marzo, una delegazione di tecnici della Rete Ferroviaria Italiana, per esporre gli interventi da eseguire per migliorare la stazione ferroviaria Fossacesia-Torino di Sangro. L’appuntamento con la società ferroviaria nazionale era stato più volte richiesto perché fossero programmati la sistemazione del parcheggio antistante lo scalo, per migliorare il sistema di illuminazione, la riapertura dei servizi igienici e altri lavori ritenuti necessari.

«Va migliorata – afferma il sindaco del comune adriatico e disciplinata la circolazione stradale per l’accesso alla stazione e si deve procedere a una organizzazione più funzionale alle accresciute esigenze dell’utenza delle aree destinate alla sosta auto. Si tratta di studenti che raggiungono le sedi universitarie di Chieti, Pescara e Teramo, nonché persone che devono raggiungere i luoghi di lavoro, nella zona industriale di Val di Sangro. E’ quindi importante creare le condizioni per offrire un servizio che risponda al meglio alle loro esigenze. Questa tra l’altro è una stazione che, con il tempo, sta assumendo un ruolo determinante per favorire il turismo, soprattutto quello cosiddetto lento»

Infatti, nello scalo Fossacesia-Torino di Sangro, giungono da ogni parte d’Italia molti amanti delle due ruote, desiderosi di percorrere in bicicletta la Via Verde della Costa dei Trabocchi. In questa ottica rientrano gli interventi che Di Giuseppantonio ha sollecitato a Rfi, circa il potenziamento dell’apparato di luci presente nell’area esterna dello scalo, la sistemazione dei servizi igienici e la realizzazione dei sottopassi pedonali, nuove rampe di accesso ai binari, l’attivazione di ascensori, l’installazione di percorsi e mappe tattili per persone che hanno problemi sensoriali e l’abbattimento delle barriere architettoniche. Infine, chiesto di concordare con Regione ,Tua, Sangritana l’accesso dove poter far transitare i mezzi nella parte trasporti dell’area ferroviaria.  

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