Dal Mastrogiurato alle nuove tecnologie, ecco la prima Fiera dell’Agricoltura targata Di Campli

Un nuovo padiglione, corsi di formazione specifici, nuove tecnologie, senza dimenticare uno sguardo alle fiere medievali. Sarà questo e molto altro la 61esima Fiera nazionale dell’Agricoltura, che si terrà a Lanciano dal 14 al 16 aprile prossimi. Primo grande appuntamento targato Donato Di Campli che, insieme al cda composto da Alberto Paone e Bruno De Felice, sta lavorando per una fiera che sia pronto al rinnovamento senza dimenticare i suoi sessant’anni di storia. «Sarà una fiera dai grandi numeri quella che ci apprestiamo a vivere – ha detto il presidente Di Campli durante la conferenza stampa -. Ci sarà il 20% in più di nuovi espositori, con spazio a novità, specializzazione e servizi».

Punto di riferimento dell’intero comparto agricolo, in particolare per l’offerta di macchine, trattori e sistemi per l’agricoltura e attrezzature per la viticoltura e l’olivicoltura, la manifestazione di punta del Polo fieristico regionale d’Abruzzo porterà in mostra nei 30 mila quadrati di superficie espositiva, di cui 6500 coperti distribuiti su tre padiglioni oltre 250 espositori e 250 referenze. Oltre alle presenze consolidate tornate ai numeri pre pandemia, è salito anche il numero dei nuovi espositori con la presenza di grandi aziende, anche internazionali, leader nella vendita di macchine agricole, attrezzature per giardinaggio e strumenti professionali per la cura del verde. Tra le novità, è previsto un intero padiglione dedicato ai servizi che ospiterà gli stand istituzionali di Ministero, Regione, Comune di Lanciano, confederazioni degli agricoltori e delle professioni legate all’agricoltura. Sono due le aree food presenti, dislocate nei padiglioni 1 e 3 e sono stati riorganizzati gli spazi commerciali dedicati allo street food. Gli espositori potranno contare su spazi più ampi e accoglienti e l’intero Polo fieristico sarà connesso e coperto da wi-fi gratuito per tutti gli utenti, con una rete dedicata ed efficiente, circa 300 mb, riservata agli espositori. 

Per la prima volta nella sua storia, tra l’altro, la fiera potrà fregiarsi del patrocinio del Ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste che sarà presente con uno stand istituzionale e vedrà, fra gli altri, la partecipazione del ministro Francesco Lollobrigida.

Doppia dislocazione per convegni e workshop, promossi in collaborazione con confederazioni di agricoltori come Cia e Coldiretti, enti, scuole, agronomi e periti agrari, Azienda sanitaria Lanciano-Chieti Vasto, Eco.lan servizi integrati per l’ambiente, cooperative, che saranno ospitati all’interno delle sale conferenze dei padiglioni 3 e 4 con un programma che, nei tre giorni, toccherà svariati temi. Si parlerà di nuova Pac (Politica Agricola Comune) con i sostegni fornito agli agricoltori dell’UE, del piano di sviluppo rurale regionale, degli aiuti previsti attraverso fondi nazionali e comunitari; di agricoltura di precisione e utilizzo sostenibile del territorio, di gestione integrata del comparto e delle nuove figure professionali. Tra i temi trattati anche la macrofiliera del latte in Abruzzo, la sostenibilità ambientale, l’economia circolare e il compost di qualità e ancora la sicurezza sul lavoro e la prevenzione degli infortuni in agricoltura e l’incoming turistico sulla Costa dei Trabocchi.

Novità anche per la biglietteria. Da domani, si parte con la prevendita online e, anche in cassa, saranno aboliti i ticket cartacei. E sarà semplicissimo anche per le persone meno propense all’uso di sistemi tecnologici acquistare in via telematica il proprio biglietto d’ingresso. In tema di mobilità, saranno assicurati servizi gratuiti di bus navetta che permetteranno di raggiungere comodamente e senza problemi il Polo fieristico con collegamenti da parcheggi pubblici e privati, ma anche dalla stazione ferroviaria e da Lanciano centro. In particolare il servizio, con frequenza ogni 30 minuti ed orario continuato, prevede partenze/arrivi nei punti di raccolta di Lanciano centro Terminal bus di piazzale Memmo; stazione in via Bergamo, quartiere Santa Rita e cantina Rinascita Lancianese.

«Così come avevo detto sin dall’inizio, voglio che la Fiera arrivi anche nel centro di Lanciano – ha proseguito Di Campli -. E così abbiamo pensato ad una cena di gala di beneficenza nell’auditorium Diocleziano il cui ricavato andrà interamente alla Caritas diocesana».

Ma le novità della Fiera dell’Agricoltura, come anticipato, partono da molto lontano, dal Medioevo, per la precisione. Grazie alla collaborazione con l’associazione culturale Il Mastrogiurato saranno infatti diversi i momenti che permetteranno ai visitatori di conoscere, attraverso rievocazioni storiche e spettacoli in costume, proprio, la figura del Mastrogiurato, carica elettiva istituita nel 1304 da re Carlo II d’Angiò a Lanciano e in molte città del regno per affiancare il sindaco, in particolare, nei compiti di sorveglianza dei mercati e degli approvvigionamenti cittadini. E, in un fil rouge che dura da allora, sarà proprio il Mastrogiurato ad aprire questa 61esima edizione votata alla novità ed in cui la parola d’ordine è cambiamento.

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