Taglio del nastro, a Punta Penna, per il primo cantiere con la Zes Abruzzo come soggetto attuatore, la realizzazione di una rotatoria tra la zona industriale e la statale 16. «Un’opera dal grande valore simbolico, perché interpreta quel necessario processo di connessione per lo sviluppo del territorio», ha detto il professor Mauro Miccio, commissario straordinario Zes Abruzzo. Per la prima delle sei opere infrastrutturali in Abruzzo sotto il coordinamento della struttura Zes sono arrivati a Vasto i rappresentanti di numerosi enti e istituzioni coinvolti nel nuovo piano di sviluppo anche grazie ai fondi del PNNR.
Per la realizzazione della rotatoria saranno impiegati 1,2 milioni di euro. Opere che fanno parte del protocollo d’intesa sottoscritto da Zes Abruzzo, Regione Abruzzo, Ferrovie dello Stato e Comune di Vasto per il consolidamento del versante di Punta Penna (1,5 milioni, Comune di Vasto), potenziamento e riqualificazione diga foranea e moli (12 milioni, Regione Abruzzo), potenziamento ed escavazione porto di Vasto (1,87 milioni, Regione Abruzzo e Arap).
L’obiettivo dichiarato è di ridare centralità ad una zona industriale e commerciale in posizione strategica e che può beneficiare dell’elevazione al rango nazionale con l’inserimento nell’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico Centrale. «L’ingresso di Punta Penna nell’Autorità portuale rappresenta un valore aggiunto – ha detto il presidente Vincenzo Garofalo -. Questi interventi sui collegamenti sono fondamentali perché il porto si sviluppi e sia sempre più efficiente».
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