Passi in avanti ma la vittoria, in casa Vastese, continua ad essere una chimera. Nella 25ª giornata del girone F di Serie D il Vastogirardi, in terra vastese, con due conclusioni nello specchio della porta è tornato a casa con un pari. 2 a 2 al triplice fischio, biancorossi avanti due volte, prima con Di Nardo e poi De Cerchio. Dall’altra parte le risposte di Sorrentino e l’ex di turno Esposito con una punizione magistrale. A pesare sul risultato l’errore dal dischetto, sotto la Curva d’Avalos, da parte di Antonio Di Nardo, sarebbe stato il gol vittoria. Così non è stato, i biancorossi hanno dovuto rimandare l’appuntamento con il successo che ormai manca da sette turni (conditi da cinque pareggi).

La partita – L’allenatore Cornacchini orfano dello squalificato Orchi e con Kyeremateng non al top e seduto in panchina. Salutato almeno inizialmente il quartetto difensivo si torna al 352 con la retroguardia comandata da capitan Altobelli insieme a D’Angelo e Montebugnoli. Sulle corsie laterali si rivedono due classe 2004 spesso alternati ma oggi entrambi titolari. A sinistra c’è Chrysovergis, dall’altra parte Gomes. Nel cuore del gioco Maiorano con Nacci e Bracaglia mentre in avanti torna Di Nardo dopo le tre giornate di squalifica. A supportarlo De Cerchio. In porta l’ultimo arrivato Baiocco, classe 1989 con grande esperienza (250 presenze in C e 40 in B). Il tecnico Corrado Urbano si affida al 4231 con il 2003 Sorrentino perno centrale supportato da Napoletano insieme all’ex di turno Vittorio Esposito (in gol all’andata e a Vasto nel 2019/2020) e Carnevale. Davanti al portiere Palombo un altro ex, Vittorio Nocerino (in biancorosso sei stagioni fa) con Riccio, come terzini Camorani e Setola. Out lo squalificato Szyszka.

Al pronti via i biancorossi partono fortissimi, dopo venti secondi dormita difensiva dei biancoverdi, Di Nardo s’infila tra Nocerino e Riccio beffando Palombo con un bellissimo pallonetto. L’Aragona è subito in festa per il gol lampo, il 10° in campionato per il cecchino campano. Altra potenziale occasione ma Gomes perde palla in mediana con Di Nardo già lanciato a rete. Risponde il Matese affidandosi ad Esposito ma sul suo rasoterra a giro c’è il primo intervento decisivo di Baiocco. La gioia biancorossa dura meno di un quarto d’ora, questa volta la disattenzione è quella della difesa di casa, ne approfitta il ventenne Sorrentino che in diagonale beffa Baiocco. I biancorossi non ci stanno, ripartono di nuovo alla ricerca del gol e con merito lo trovano di nuovo al minuto ventitré. Sulla destra si sgancia Nacci, penetrazione e assist al bacio per Alessio De Cerchio che riporta avanti la Vastese calciando a botta sicura da posizione centrale.

La ripresa si apre con l’infortunio per il campano Setola, costretto ad abbandonare il match e sostituito da De Marco. Cambia anche Cornacchini, fuori Chrysovergis e dentro Sansone ma l’occasione, doppia, colossale per chiudere il match in largo anticipo capita a De Cerchio. Sul primo cross dalla destra il dieci pescarese (d’adozione) colpisce il palo di testa, altra scucchiaiata, questa volta dalla sinistra, e altra incornata facile preda di Palombo. Il calcio si evolve giorno dopo giorno ma alcuni dogmi sono impossibili da cestinare. La vecchia regola del “gol mangiato, gol subito” si conferma anche all’Aragona, il folletto di San Martino in Pensilis, ed ex di turno, Vittorio Esposito, in ombra per oltre un’ora di gioco si procura una punizione dal limite. Esecuzione perfetta, imparabile per Baiocco, il 10 biancoverde per rispetto dei vastesi non esulta ma il suo è un gol pesantissimo.
Le emozioni all’Aragona non mancano, a dieci minuti dal novantesimo, il jolly Sansone penetra in area e viene steso, per il fischietto bolognese non ci sono dubbi, è calcio di rigore. Dagli undici metri Di Nardo si fa ipnotizzare da Palombo che si supera anche sulla ribattuta dello stesso numero 9 di casa. Occasionissima buttata al vento, pessimo segnale in vista del finale di stagione. Il 2 a 2 finale ha l’amaro sapore della sconfitta.
Ospiti che con il minimo sforzo tornano a casa con un punto d’oro, in casa biancorossa umore nerissimo per altri due punti persi in chiave salvezza. 26 punti in classifica e 15ª piazza sempre a meno quattro dalla salvezza diretta e retrocessione distante quattro lunghezze. All’orizzonte un’altra sfida salvezza, domenica 5 marzo, nella tana del Vastogirardi servirà massima concentrazione da parte di una Vastese ora chiamata a confezionare prestazioni e vittorie.
VASTESE – MATESE: 2-2
Reti: 1’pt Di Nardo (V), 14’pt Sorrentino (M), 23’pt De Cerchio (V), 24’st Esposito (M)
VASTESE: Baiocco, Gomes, Montebugnoli, Maiorano, Altobelli, D’Angelo, Nacci (27’st Busetto), Bracaglia, Di Nardo, De Cerchio (35’st Minchillo), Chrysovergis (15’st Sansone). A disposizione: Del Giudice, Tracchia, Kyeremateng, Menna, Nicoletti, Frangella. All.: Cornacchini
MATESE: Palombo, Camorani (42’st Rabini), Setola (7’st De Marco), Ricciardi, Riccio, Nocerino, Carnevale (46’st Reda), Ricamato, Sorrentino (28’st Blando), Esposito (33’st Salatino), Napoletano. A disposizione: Governali, Sciarretta, Langellotti, Santalucia. All.: Urbano
Arbitro: Andrea Paccagnella di Bologna (D’Ambrosio e Tangaro di Molfetta)
Note: 400 spettatori; Ammoniti: Camorani (M), Bracaglia (V)