Per molti, fino a qualche anno fa, sarebbe stato difficile, quasi impossibile, vederlo con indosso un’altra maglia. La realtà ha raccontato altro ma domenica sarà sicuramente un pomeriggio particolare per Giuliano Felice, tra i 15 ex in campo nel derby tra San Salvo e Virtus Cupello.
L’esperto difensore sansalvese doc (ormai da qualche anno trapiantato a Vasto con compagna e figlia) da cinque stagioni ormai è uno dei punti di forza della Virtus Cupello di cui, spesso e volentieri (è successo anche sabato scorso), veste i gradi di capitano.
Impossibile però dimenticare il passato, “Lupo” con la maglia biancazzurra ha lasciato una lunga traccia. Dai primi calci quando aveva cinque anni, passando per l’esordio in prima squadra nel 2007 fino al 2018, anno della retrocessione in Promozione, per ventidue lunghe stagioni non ha mai tolto di dosso quei colori. Conquistando anche la Coppa Italia d’Eccellenza e giocandosi, per un paio d’anni, anche la promozione in Serie D. Nell’estate del 2020 si era di nuovo consumato il matrimonio tra le parti ma dopo una sola presenza in Coppa ci fu un nuovo divorzio.
Difficile trovarlo di fronte a microfoni e telecamere per un’intervista, alle parole ha sempre preferito il massimo impegno sul rettangolo verde e nell’ultimo periodo, nonostante un problema al ginocchio sta stringendo i denti per il bene della Virtus Cupello impegnata nella lotta per il ritorno immediato in Eccellenza.
Domenica pomeriggio però tornerà a calcare il rettangolo di gioco del “Tomeo” di via Stingi dove per la prima volta, ventisette anni fa (era il 1996) mise piede da baby calciatore. Se il San Salvo, per la prima volta assoluta, lo ha sfidato e battuto nel girone d’andata, all’orizzonte c’è la sfida di ritorno da giocare nella “sua” San Salvo. Ritroverà vecchi compagni d’avventura (rigorosamente in maglia biancazzurra) come Izzi, Pollutri, Farina, Costantini, Colitto, Luongo, Triglione, Molino e Di Pietro che in questo momento, classifica alla mano, vivono un periodo tutt’altro che felice. Nei novanta (e oltre) minuti di gioco sarà una sfida con un peso enorme su entrambi i fronti ma per Giuliano “Lupo” Felice l’amore per San Salvo non conoscerà mai fine.