A leggere le due distinte il cognome è subito balzato agli occhi di tutti tra addetti ai lavori, tifosi e appassionati di calcio presenti sugli spalti. Per godersi il super derby del girone C di Promozione, quello che ha messo di fronte Virtus Cupello e Bacigalupo Vasto Marina, scese in campo da prime della classe ma ora, dopo il pari finale, costretti ad inseguire (da seconde) il Casalbordino capolista con due punti di vantaggio.
Da una parte e dall’altra, nelle differenti distinte, lo stesso cognome, Tafili, uno di fronte all’altro i due fratelli sansalvesi, Henri ed Emirson. Il primo, esperto centrocampista venticinquenne, ormai colonna della Virtus Cupello, l’altro giovanissimo 2006 in rampa di lancio con la Bacigalupo Vasto Marina. All’anagrafe divisi da otto anni ma legatissimi e accomunati dalla stessa passione per il calcio.
I fratelli Tafili: Henri (Virtus Cupello) ed Emirson (Bacigalupo Vasto Marina)
Se il fratello maggiore ha già avuto esperienze in D (Vastese) e in giro per l’Italia (Eccellenza lombarda) per il giovane diciassettenne è una stagione fin qui da applausi. 22 gol da mezz’ala (utilizzabile anche come esterno offensivo) con gli Allievi regionali, già gol e presenze con la Juniores ma presenza fissa nella rappresentativa abruzzese under 17. Sabato pomeriggio il cupellese è rimasto in campo per tutti i novanta minuti mentre il baby dei vastesi, per la prima volta in stagione, pur senza esordire, ha assaporato l’aria della prima squadra.
Ruoli differenti ma stessa passione, Henri cercherà di riportare la Virtus Cupello in Eccellenza ma il suo tifo è tutto rivolto verso il fratello più piccolo. A lui augura una carriera ricca di soddisfazioni, Emirson è già finito nel mirino di tanti club professionistici, per la famiglia Tafili quello di sabato è stato un pomeriggio speciale ma il meglio deve ancora venire.
