Disponibile, generosa e comprensiva. Così viene ricordata da quanti l’hanno conosciuta, Maria Concetta D’Ovidio, 79 anni, professoressa in pensione, deceduta nell’incidente avvenuto ieri in contrada Villa Andreoli, poco prima di cena.
«La prof di tante generazioni, una delle belle persone che impreziosivano la nostra squadra alle ultime amministrative, è tragicamente deceduta ieri sera in un incidente -. scrive Leo Marongiu, che l’aveva fortemente voluta tra i suoi candidati nelle amministrative del 2021 – Una donna generosa e con un grande senso del dovere, attiva nel volontariato, nella contrada e sempre presente e disponibile alle iniziative politiche e culturali della nostra città. Per spirito di servizio si è messa a disposizione del nostro progetto, 16 mesi fa, in silenzio ma con grande passione e grande convinzione».
Conosciuta e ricordata da intere generazioni di studenti a cui ha amorevolmente insegnato matematica nella scuola media Umberto I con passione e abnegazione.
«Quanto ti ho stimato e invidiato, cara Concetta, per il tuo essere sempre disponibile con tutti, generosa e comprensiva e per le tue scelte di vita coerenti fino all’estremo per amore della Madre Terra, che volevi conservare, per lasciarla ai giovani come il bene più prezioso – scrive la presidente dell’associazione I Colori Dell’Iride, Patriza Di Rocco -. Sei stata un esempio irraggiungibile. Grazie per le parole di conforto che hai avuto per me in momenti difficili, per l’amicizia di una vita, per l’impegno nell’associazione, la presenza in tante nostre iniziative per dare visibilità al tuo impegno per le donne, per le colte chiacchierate, gli scambi di idee, il sapone fatto in casa, le foglie di thè verde, le crispelle con la farina antica, quanta emozione e che grande dolore».
Alla guida dell’auto, ieri sera c’era suo marito, D.B.A., 78 anni, trasportato all’ospedale Renzetti ma non in condizioni gravi. La dinamica dell’incidente è ancora al vaglio delle forze dell’ordine.
