La Corte dei Conti, sezione regionale di controllo per l’Abruzzo, ha omologato, con prescrizioni il piano di riequilibrio finanziario pluriennnale del Comune di Vasto. L’amministrazione aveva presentato un piano di riequilibrio per un valore di 18.630.609 ripartito su base annua fino al 2036. Nell’approvare il documento presentato dal Comune di Vasto, la commissione della Corte dei Conti ha indicato una serie di misure a cui occorrerà attenersi – e su cui ci saranno verifiche annuali – per portare il riequilibrio a buon fine, come il corretto recupero delle tasse non pagate e il contenimento della spesa corrente.
Occorre «predisporre azioni mirate tese a garantire l’efficienza organizzativa per l’attuazione delle misure previste nel piano; assicurare il mantenimento di un consistente fondo di cassa; procedere al costante monitoraggio delle azioni intraprese per il recupero dell’evasione tributaria, al fine di incassare i residui attivi presenti e, contestualmente, di ridurre l’accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità nonché di curare la pronta riscossione delle entrate tributarie accertate nel corso dell’esercizio; monitorare l’effettivo contenimento della spesa corrente, valutando la persistente attendibilità delle previsioni di piano e gli effetti delle misure di risparmio adottate a tal fine; monitorare l’indice di copertura dei costi dei servizi a domanda individuale, a tutela della consistenza del fondo di cassa; predisporre accantonamenti in termini prudenziali con fondi volti alla copertura dei debiti fuori bilancio e altre passività (a titolo di esempio: gli oneri per il rinnovo del CCNL qualora non fossero pagati nell’anno 2023); – assicurare il rispetto della normativa vigente in tema di applicazione di avanzo, per evitare di fornire copertura fittizia a spese reali; provvedere alla scrupolosa verifica della corretta composizione del risultato di amministrazione, nelle diverse parti accantonate, vincolate e destinate a investimenti, secondo i principi contabili, anche al fine di valutare l’effettivo ripiano del disavanzo come da cronoprogramma del piano».
Il sindaco Francesco Menna ha accolto con soddisfazione il pronunciamento della Corte dei Conti. «È chiaro che l’ente non versa né in una situazione di predissesto, né di dissesto né tanto meno esistono buchi di bilancio o voragini. Trattasi, invece, come i due pilastri dello Stato (Ministero dell’Interno e Corte dei Conti) hanno accertato, di un obbligo di accantonament di fondi per ingigantire il fondo crediti di dubbia esigibiltà e aderire pienamente al bilancio armonizzato e ai principi contabili in esso contenuti, in special modo il principio di prudenza. Resta inteso che l’ente dovrà potenziare la capacità di riscossione, realizzare compiutamente la lotta all’evasione già ampiamente intrapresa, riallineare gli accertamenti tributari all’annualità in corso. Tuttavia è bene rimarcare che la situazione finanziaria di Vasto è quella che, specularmente, stanno vivendo tanti comuni in Italia ed enti a noi vicini».
Per il primo cittadino, quella avviata con il piano di riequilibrio, «sarà una procedura facilmente raggiungibile, avendo in pancia già le risorse per ammortizzare i ratei stabiliti dal piano (800mila euro circa all’anno di entrate tra imposta sulle piattaforme petrolifere e rinegoziazione dei mutui. Inoltre, dal 2026, il bilancio comunale godrà anche dell’estinzione del prestito denominato BOC (buoni ordinari comunali), per circa un milione e 350mila euro l’anno. Un piano di riequilibrio, quindi, che si autoalimenta senza lievitare le tasse ai cittadini (invariate da anni) e garantendo, al contempo, i servizi pubblici. Ed è così che la piena adesione alla riforma contabile richiede, come negli ultimi tempi ha ribadito la Corte dei Conti, quel cambio di cultura che coinvolge tutti, dall’usciere al più alto funzionario comunale, dal volontario dell’associazione al cittadino fruitore di servizi, dal consigliere all’assessore comunale.
Mi sia consentito, quindi, ringraziare tutti gli uffici comunali, i dirigenti, il segretario comunale, i revisori dei conti e, in particolare, il dirigente alle finanze e gli uffici finanziari per l’ottimo lavoro svolto. Ringrazio, altresì, i consiglieri comunali e gli assessori per la capacità di ascolto e comprensione di questi mesi e i cittadini che sempre ci hanno supportato nell’azione amministrativa con onestà, affetto e amicizia.
In ultimo consentitemi di ringraziare gli ex sindaci di Vasto che, dagli anni ’90 in poi, hanno cercato con notevoli sforzi e gli strumenti finanziari dell’epoca in dotazione, di affrontare gli annosi problemi di bilancio del Comune, per arrivare, finalmente, ad oggi, a quello che è divenuto un riequilibrio finanziario sereno, gestibile e senza impatti sulla comunità».
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