È al vaglio della Regione Abruzzo l’istituzione di un registro per le morti improvvise. A darne notizia è il consigliere regionale Marco Cipolletti, componente della commissione Sanità, che spiega come quelli che «sono chiamati malori improvvisi potrebbero risultare anche mortali». Secondo Cipoletti «il monitoraggio della mortalità è segnalato in aumento dai dati di EuroMomo e dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), soprattutto nella fascia di età da 0 a 14 anni. Il 2022 purtroppo ha confermato e superato l’eccesso di mortalità del 2021. Stiamo lavorando affinché l’Abruzzo possa porsi all’avanguardia in questo ambito, dotandosi di un registro delle morti improvvise con particolare attenzione al fenomeno della mortalità in fascia pediatrica».
Per il consigliere regionale «è evidente come il sistema di monitoraggio addizionale interpretato finora in forma passiva sia inadeguato a valutare questi malori: occorre applicare un sistema di monitoraggio attivo specialmente nella fascia 0-14. Maggiore accuratezza andrebbe applicata attuando anche uno screening per valutare quanto la proteina spike incida su questi fenomeni».