“Caso giostrine”, Menna: «Non è una bocciatura, andremo avanti con la riqualificazione»

Come prevedibile, lo spinoso caso delle giostrine di piazza Rodi terrà banco a lungo. Il Tar si è recentemente espresso con una sospensiva della disposizione con il quale il Comune di Vasto aveva fatto spostare i giochi dalla piazza della marina.
Sul caso i consiglieri di Fratelli d’Italia hanno parlato di «provvedimento ad personam», oggi è il sindaco Francesco Menna a intervenire sull’argomento: «Il Tar non ha espresso parere negativo revocando di fatto la decisione presa dall’amministrazione comunale e permettendo così alle giostrine di restare in piazza Rodi, ma ha emesso una sospensiva, un’ordinanza cioè con valore temporale e non definitivo con cui si congelano temporaneamente gli effetti degli atti impugnati in attesa di definizione. Il Comune pertanto non ha commesso nessun atto sproporzionato e nessun provvedimento “ad personam verso un imprenditore” come i consiglieri comunali di Fratelli d’Italia, Francesco Prospero, Guido Giangiacomo e Vincenzo Suriani hanno affermato e divulgato. Nessuna perdita di guadagni, poi, per l’imprenditore in quanto allo stesso non è mai stato revocato il diritto di esercizio che potrà continuare ad esercitare nell’area compatibile che l’amministrazione comunale andrà a identificare».

«Ricordo ai consiglieri di centrodestra, i quali da amministratori dovrebbero saperlo, che la durata massima per le occupazioni temporanee è di 120 giorni e che allo scadere degli stessi i gestori hanno l’obbligo di ripristinare il luogo occupato, allo stato di fatto, smontando dunque in tal caso, le giostrine e non coprirle con un telo grigio come hanno fatto in tutti questi anni. È bene inoltre sottolineare che fu la stessa Soprintendenza a sollevare la problematica dell’assenza di un parere paesaggistico», continua il primo cittadino.

Francesco Menna

Poi Menna annuncia le prossime mosse: «Con l’ufficio Avvocatura risponderemo alla sospensiva del Tar portando avanti quelle che sono le nostre motivazioni a riguardo e, qualora lo stesso tribunale dovesse chiederlo, porteremo la discussione in aula consiliare. Certo è che sul punto non torneremo indietro. È nostra intenzione riqualificare un’area importante di Vasto Marina dando nuova collocazione, più idonea, alle giostrine, fermo restando la temporaneità delle stesse nella nuova area».

Non manca, infine, qualche frecciata al gruppo di opposizione: «Scriverò a tutti gli organi istituzionali al fine di indire un convegno in merito e per cogliere l’occasione per chiedere al presidente del Consiglio di Stato se è possibile occupare piazze e aree pubbliche per sempre. Il tutto per trasparenza dell’agire amministrativo e per respingere ai mittenti accuse infondate. Non è mia consuetudine agire “ad personam”. Sono il sindaco di Vasto e non il sindaco di una parte della città».

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